Libero – Milan, a dicembre arriveranno nuovi capitali cinesi

Bandiera cina
Bandiera cinese (©Getty Images)

MILAN NEWS – La stretta del Governo di Pechino sugli investimenti esteri ha sconvolto i piani di Yonghong Li nell’ambito dell’acquisizione del Milan. L’uomo d’affari aveva progettato la creazione di un fondo (Sino-Europe Sports) dove far confluire i capitali di più investitori cinesi e comprare il club.

Ma le restrizioni varata in Cina hanno costretto Yonghong Li a operare diversamente, ricorrendo a fondi offshore e a prestiti (303 milioni da Elliott Management Corporation). Alla fine l’operazione è andata in porto il 13 aprile, con il tanto atteso closing e il Milan che è diventato di proprietà cinese. Ma Mr. Li, divenuto presidente, ha sempre sperato che da Pechino ammorbidissero la propria posizione e consentissero con maggiore liberà investimenti all’estero.

Il Giornale oggi scrive che a ottobre ci sarà il Congresso del Partito Comunista in Cina e ciò dovrebbe portare a una riapertura al trasferimento di valuta locale fuori dai confini. Anche il quotidiano Libero conferma, spiegando che la proprietà rossonera è fiduciosa di poter scongelare a dicembre quei capitali rimasti bloccati a causa della stretta governativa. Nel Milan potrebbero così confluire nuovi ingenti fondi e non è escluso che la struttura societaria possa cambiare.

Se davvero da Pechino cambieranno posizione, allora preoccuperà anche meno il debito contratto da Yonghong Li tramite la Rossoneri Sport Investment Lux (società creata in Lussemburgo e proprietaria del Milan) con Elliott Investment Management. Stando alle ultime news, sembra che un’importante banca mondiale (Goldman Sachs, secondo Libero) sia disposta a rifinanziare questo debito. Sono 123 i milioni a carico del club, mentre 180 sono in capo all’azionista. La scadenza per restituire i soldi è ottobre 2018. Verrà trovata una soluzione per evitare che il ‘Diavolo’ finisce nelle mani dell’hedge fund di Paul Singer.

 

Redazione MilanLive.it

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