CALCIOMERCATO MILAN – Rinnovo o non rinnovo, in ogni caso Gianluigi Donnarumma non dovrebbe lasciare il club rossonero quest’estate. Tra oggi e domani l’incontro decisivo per prolungare il contratto di Gigio, però una linea sembra essere stata decisa dalla proprietà cinese.
Il Corriere della Sera oggi spiega che non è arrivata nessuna offerta sul tavolo del Milan per il 18enne portiere. E, in ogni caso, Yonghong Li e soci hanno dato indicazioni esplicite a Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli per non vendere Donnarumma. Una questione di immagine, soprattutto, anche se in caso di mancato accordo sul rinnovo ci sarebbe il rischio di perdere il ragazzo a parametro zero tra un anno. Evidentemente i cinesi preferiscono mostrare una prova di forza e lasciare piuttosto in tribuna Gigio invece che cederlo, assecondando così Mino Raiola e la sua voglia di denaro.
Al momento non c’è nessun top club che abbia avanzato una proposta per Donnarumma, anche se si vocifera di un’offerta da 5 milioni di euro netti annui che avrebbe effettuato il Real Madrid e di un interesse del PSG. Però queste squadre al momento sono coperte in porta, hanno dei portieri titolari che solo in caso di cessione saranno sostituiti come numeri 1. Il Milan si fa forte anche di questo nella propria trattativa per il rinnovo del giovane estremo difensore campano.
Ovviamente perdere Donnarumma sarebbe un vero peccato, visto che il ragazzo ha mostrato grandi qualità e i tifosi lo hanno eletto a idolo in questi due anni. Però le recenti vicende hanno attirato molte critiche nei confronti di Gigio, che in virtù del suo sbandierato amore per i colori rossoneri avrebbe dovuto accettare senza tentennamenti l’offerta da circa 5 milioni di euro, bonus inclusi, all’anno per rinnovare fino al 2022. Yonghong Li e tutti in società hanno deciso che lo sforzo economico massimo per il ragazzo è stato compiuto e che al massimo si può inserire una clausola rescissoria molto alta nel contratto per dare una ‘via di fuga’ al portiere e al suo agente. Vedremo come finirà questa storia.
Redazione MilanLive.it