MILAN NEWS – E’ stato a sorpresa l’eroe del terzo posto azzurro nel Mondiale Under 20 appena conclusosi in Corea del Sud. Alessandro Plizzari è un altro figlio della splendida scuola di portieri di Milanello, oscurato forse troppo dalla luce di Gigio Donnarumma.
Il classe 2000 del Milan però ha avuto l’occasione nella ‘finalina’ contro l’Uruguay di dimostrare tutto il suo valore; ottime parate durante i 90 minuti e due rigori respinti nella lotteria conclusiva, interventi decisivi che hanno regalato il ‘bronzo’ agli azzurri. Oggi interpellato dalla Gazzetta dello Sport il 17enne portiere ha parlato della sue sensazioni dopo l’ottima esperienza: “Sono cresciuto come uomo e persona. Ho imparato che servono concentrazione e carisma, serve un uomo sia in campo sia fuori, con l’umiltà e il resto. Prima il calcio lo vedevo più come un gioco, ora è… qualcosa per un uomo. Ho 17 anni, magari non sono ancora uomo ma lo sto diventando. Voglio arrivarci con i tempi giusti, con serietà”.
Plizzari è giovane e non vuole pensare al futuro, a possibili cessioni in prestito, preferendo concentrarsi sul lavoro e sul divertimento tra i pali: “Il mercato? Niente, Volevo godermi l’esperienza, capita poche volte. Del futuro non so, non voglio parlarne. Per me la cosa giusta è solo allenarmi con continuità”. E chissà che possa diventare automaticamente lui il dopo-Donnarumma nel caso in cui quest’ultimo decidesse di non rinnovare.
Redazione MilanLive.it