CALCIOMERCATO MILAN – Botta e risposta fra Antonio Percassi e Mario Giuffredi. L’agente di Andrea Conti è stato chiaro: il calciatore, dopo il recente incontro, vuole solo il Milan. Ma il presidente dell’Atalanta, irritato, lo ha definito incedibile. Probabilmente una mossa per alzare ancora di più il prezzo del terzino, che ha ancora quattro anni di contratto.
Il numero uno orobico valuta Conti 30 milioni. Giuffredi è stato accusato di volerlo portare via dall’Atalanta. Ma il procuratore, ai microfoni di Tuttomercatoweb, risponde a tono: “Non ho nessun problema a far rimanere Conti all’Atalanta. E aggiungo: visto che Percassi stesso ha dichiarato di capire Andrea il cui ingaggio attuale è pari ad un decimo rispetto a quello che gli offre il Milan, allora gli adegui il contratto rispetto all’offerta dei rossoneri e giusto per far capire che non ho alcun interesse economico a mandarlo al Milan sono pronto a fare una cosa: non chiederò neanche un euro per il lavoro che svolgerò per il contratto del mio assistito così faremo vedere a tutta Italia chi ha interessi economici e chi no. “.
Percassi ha sottolineato in maniera chiara la lunghezza del contratto di Conti con i bergamaschi. Giuffredi spiega: “So che ha quattro anni di contratto, ma so anche che Luca Percassi durante un pranzo mi ha ribadito a febbraio che se fosse arrivata una richiesta importante il ragazzo sarebbe andato via. Deve mantenere la parola. Il contratto di quattro anni non sia una forma di ricatto, anche perché chi mi conosce bene sa che non mi sono mai fatto mettere il guinzaglio da nessuno, ne tanto meno me lo farò mettere da Percassi e dall’Atalanta“.
L’agente si è detto deluso dal comportamento dell’Atalanta, che per ora fa muro sulla cessione del calciatore, nonostante avesse avvisato, insieme al Milan, Giovanni Sartori (direttore sportivo degli orobici) dell’incontro. Servirà ancora un po’ di tempo per trovare la quadratura finale: i rossoneri hanno fretta e sperano di chiudere prima dell’inizio del ritiro dell’Under 21.
Redazione MilanLive.it
