MILAN NEWS – Quella di domani sarà una giornata molto importante per il club rossonero. L’UEFA, infatti, si pronuncerà in merito al piano finanziario che Marco Fassone ha presentato per dimostrare la bontà del progetto Milan non solo in tema di investimenti ma anche per quanto concerne il risanamento dei conti del bilancio.
C’è un Fair Play Finanziario da rispettare per le società che intendono partecipare alle coppe europee e dunque la dirigenza ha chiesto il voluntary agreement, che è diverso dal settlement (patteggiamento). La Gazzetta dello Sport spiega che questo sistema introdotto nel 2015 non prevede sanzioni finanziarie né vincoli o limitazioni della rosa e dei trasferimenti. Però, se gli obiettivi fissati non vengono poi raggiunti, le conseguenze sono peggiori. L’UEFA valuterà il piano finanziario del Milan, tenendo anche in considerazione che c’è stato un passaggio di proprietà e che quest’ultima non può scontare colpe altrui.
La Gazzetta dello Sport scrive che comunque i nuovi padroni del club devono anche dare notizie sulla struttura e sulla affidabilità della proprietà rossonera. A Nyon non hanno ancora tutte le informazioni richieste. Ad ogni modo, domani l’UEFA potrebbe concedere il voluntary agreement al Milan, avvisando però delle conseguenze che ci potranno essere se l’accordo non verrà rispettato.
Non è neppure escluso che lo neghi , rimandando la decisione alla prossima stagione: da ottobre 2017 a maggio 2018 la commissione di controllo verificherà i bilanci di tutte le squadre che partecipano alle competizioni europee, pretenderà un supplemento di informazioni e nuovi dati sul 2017 e riesaminerà la questione. Ciò che succederà domani non inciderà sulla prossima Europa League, nella quale il Milan potrebbe giocare con una squadra rafforzata da investimenti ingenti: i conti (ed eventuali sanzioni) riguarderebbero la stagione successiva.
