CALCIOMERCATO MILAN – Prima dell’inizio del raduno, fissato per il 5 luglio, la società ha intenzione di chiudere buona parte delle operazioni di mercato, in modo da mettere a disposizione dell’allenatore la squadra quasi al completo in vista dei preliminari di Europa League.
Alcuni affari sono in dirittura d’arrivo, altri ancora in fase di negoziazione, proprio come nel caso di Alvaro Morata. Lo spagnolo è l’obiettivo numero uno del Milan per l’attacco, che ha individuato il possibile simbolo della rinascita. Ma la trattativa è molto complicata e non solo per questioni economiche. L’assalto partirà lunedì, dopo la finale di Champions League di Cardiff del Real Madrid contro la Juventus. Dall’ambiente rossonero filtra un cauto ottimismo su questa operazione, nonostante tutte le difficoltà. Ma la nuova proprietà vuole invertire la tendenza di questi ultimi anni e riportare il Milan in alto.
Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone stanno lavorando per impostare la trattativa per Morata. Stando alle indiscrezioni dell’ultimo periodo, il calciatore avrebbe già dato la disponibilità ad un ritorno in Italia e per lui sarebbe pronto un contratto da 7,5 milioni all’anno. L’ostacolo principale è il Real Madrid, che lo valuta non meno di 70-75 milioni, mentre la prima offerta del Milan si fermerebbe a 60. In più c’è da considerare la forte concorrenza del Manchester United, che tratta con i blancos la cessione di David De Gea.
Ma, secondo quanto riportato da AS, i dirigenti rossoneri sarebbero molto ottimisti, in privati, sul possibile arrivo di Morata. Per loro arrivare all’attaccante del Real Madrid sarebbe molto importante anche per altre trattative: l’obiettivo, infatti, è quello di usare lui per convincere altri calciatori a sposare la causa Milan. Questo sarebbe già successo, come scrive il quotidiano spagnolo, con Mateo Musacchio, il quale sarebbe stato informato – prima dell’arrivo ufficiale al Milan – del probabile acquisto dell’ex Juventus.
Redazione MilanLive.it