MILAN NEWS – Il piano cinese comincia a prendere forma Lo rivela oggi l’edizione de La Repubblica che svela le prossime mosse che il Milan intende mettere in atto per massimizzare i ricavi provenienti dall’Asia, in modo tal da dare sollievo a un bilancio disastroso.
Il quotidiano scrive che lo sviluppo commerciale del club rossonero si incrocia con la ‘politica dei figli unici’ varata nel 1979. Sono loro i destinatari della strategia milanista. Secondo una statistica raccolta da Mailman Group, società di marketing sportivo con sede a Shanghai, essi passano gran parte del tempo su smartphone e computer di alta generazione. Il Milan dunque proverà ad attirarli creando contenuti ad hoc proprio per questi dispositivi, con la diffusione di clip originali, lo sviluppo di piattaforme e-sports e politiche di fidelizzazione di tifosi in loco.
Un piano presentato ieri da David Hornby, capo della divisione sportiva del Mailman Group, durante l’incontro in Sardegna tra la dirigenza rossonera e alcuni degli sponsor più importanti. Dal 2015, quando c’era ancora Barbara Berlusconi a capo del settore commerciale, il Milan si è rivolto a questo advisor e sembra pronto a raccogliere i frutti degli studi effettuati.
Una strategia commerciale di questo genere dovrebbe portare il club ad incassare tra i 50 ed i 100 milioni di euro nel giro di cinque anni, grazie anche alla costituzione della società Milan China, che sarà costituita in Cina allo scopo di sfruttare al massimo il marchio rossonero. Ne faranno parte manager asiatici giovani e molto preparati. Non si sa
ancora dove avrà sede il quartier generale: allo studio varie soluzioni, non necessariamente in una delle città più note del Paese.
Per intercettare il fuso orario di Pechino, Marco Fassone chiederà alla Lega Serie A di far giocare il Milan di giorno (12.30, 15, 18) più che la sera. E’ importante avere visibilità in Cina è importante che la squadra rossonera giochi in orari in cui i cinesi possano guardare le partite.
Redazione MilanLive.it