Il Milan esce sconfitto al Sant’Elia nell’ultima partita di Serie A. Il Cagliari trionfa davanti al proprio pubblico per 2-1. Vantaggio di Joao Pedro, nella ripresa il pareggio su calcio di rigore di Gianluca Lapadula (dopo l’errore sempre dal dischetto di Carlos Bacca). Nell’ultimo quarto d’ora rossoneri in 10 per l’espulsione di Gabriel Paletta. A tempo quasi scaduto il gol in fuorigioco di Fabio Pisacane su respinta di Gianluigi Donnarumma.
Marcatori: 17′ Joao Pedro; 62′ Lapadula (R.); 90’+3′ Pisacane.
Ammoniti: Joao Pedro, Deiola, Gustavo Gomez, Padoin.
Espulsi: Paletta (doppia ammonizione).
CAGLIARI: Crosta 7; Padoin 6, Pisacane 6,5, Deiola 6, Murru 6 (Dal 35′ Miangue 6); Ionita 6,5, Tachtsidis 5, Faragò 5,5; Joao Pedro 6; Farias 6, Borriello 6. All.: Rastelli 6.
MILAN: Donnarumma 6; Calabria 6,5, Paletta 4, Gómez 5, Vangioni 5 (Dal 45′ Lapadula 6); Kucka 4,5, Locatelli 5,5, Mati Fernández 6; Suso 5 (Dal 29′ Ocampos 5,5), Bacca 5 (Dal 75′ Zapata 6), Honda 6. All.: Montella 5.
Donnarumma 6: incolpevole sul primo gol. Nel corso del match si rende autore di un paio di ottimi interventi che salvano la squadra dal gol. Nel finale respinge male la punizione di Joao Pedro e subisce il gol in extremis di Pisacane che decide il match.
Calabria 6: propositivo da terzino destro, si rende sempre utile ai compagni per la creazione della manovra. Nella ripresa gioca sul centro sinistra della difesa a 3 ed è protagonista di unagrande diagonale difensiva su Han pronto al tiro verso la porta.
Paletta 4: altra espulsione, la quinta stagionale per lui, che risulta decisiva ai fini del match. Un’intervento inutile oltre che ingenuo su Han gli costa il secondo giallo. L’italo-argentino si dimostra sempre meno affidabile dal punto di vista della concentrazione nel corso dei 90 minuti.
Gustavo Gomez 5,5: senza infamia e senza lode la sua prova. Quasi sufficiente la prestazione, ma nessun errore degno di nota.
Vangioni 5: non riesce a prevalere in fase offensiva con le sue giocate, ma è da apprezzare il supporto ai compagni offensivi. In fase difensiva non riesce a dare la giusta sicurezza. (Dal 45′ Lapadula 6: l’ultimo a mollare, come sempre. Cede il primo rigore a Bacca, poi si prende con decisione il pallone sul secondo tiro dal dischetto. Altro gol per l’attaccante rossonero che chiude bene la stagione).
Kucka 4,5: molto male in entrambe le fasi di gioco. Svogliato e non al top fisicamente. Dal punto di vista tecnico è a volte imbarazzante in alcune scelte.
Locatelli 5,5: potevamo fare meglio in fase di interdizione, così come in quella di costruzione. Riduce gli errori tecnici, ma c’è ancora tanto su cui lavorare.
Mati Fernandez 6: nel primo tempo gioca spesso a ridosso del tridente offensivo. Mette qualità e geometrie alla manovra, ma questo pomeriggio non basta per avere la meglio dei rossoblu. Nella ripresa cala fisicamente.
Suso 5: lento nelle giocate. Insiste troppo e sbaglia le scelte. Gli avversari ormai lo conoscono e spesso e volentieri lo attaccano anche troppo ferocemente. Proprio in una di queste situazioni si fa male ed è costretto a lasciare il campo. (Dal 30′ Ocampos 6: alti e bassi per l’esterno rossonero. Meglio nella ripresa quando trova maggiormente le misure per avere la meglio della difesa avversaria).
Bacca 5: quinto rigore sbagliato dal Milan, il secondo personale per il colombiano (sarebbe il terzo se considerassimo quello irregolare, ma ufficialmente assegnato, in Sassuolo-Milan). Poco movimento in zona offensiva dell’attaccante. Rigore a parte, va vicino al gol in un paio di occasioni ma prima il portiere avversario salva sulla linea, poi Lapadula si frappone al suo tiro negandogli la gioia del gol potenzialmente d’addio con la maglia rossonera. (Dal 75′ Zapata 6: fa quel che può per limitare i danni, ma nel finale seppur in fuorigioco, il gol avversario arriva).
Honda 6: buona prova del giapponese, che ha voglia di fare bene. I compagni purtroppo non sempre lo supportano al meglio.
All. Montella 5: squadra scarica e con poca voglia fino al primo gol avversario. Nella ripresa passa dal 4-3-3 al 3-5-2 ma l’espulsione di Paletta risulta decisiva ai fini del match. Troppe incomprensioni difensive, l’assenza di Romagnoli si è sentita eccome. Peccato aver perso per un gol in fuorigioco a tempo quasi scaduto.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it