CALCIOMERCATO MILAN – Gianluigi Donnarumma ha un futuro ancora tutto da scrivere. Vincenzo Montella ha invitato Gigio a esporsi sulla propria permanenza in rossonero, ma per adesso il ragazzo lascia fare al suo agente e alla società.
I tifosi sono in apprensione. Vogliono che il 18enne portiere rimanga al Milan, perché vedono in lui un grande talento e una possibile bandiera futura. C’è chi lo vorrebbe già come capitano o che comunque lo immagina con la fascia al braccio entro pochi anni. Nell’ambiente rossonero non si vuole minimamente pensare all’idea di vedere Donnarumma partire. Eppure c’è un contratto in scadenza nel giugno 2018 il cui rinnovo va ancora trattato.
E’ probabile che l’incontro tra Marco Fassone e Mino Raiola avvenga nel giro di poche settimane, anche perché non si può continuare a rinviare all’infinito. Sicuramente il procuratore attende di toccare con mano alcune operazioni di calciomercato Milan per capire meglio le prospettive future del club. Su lastampa.it si legge che un primo contatto c’è stato in un hotel tre settimane fa. Il clamore mediatico ostacola l’operazione e quindi per quanto possibile la società di via Aldo Rossi proverà a lavorare sotto traccia.
Nel frattempo dall’estero alcuni club si muovono. E sulla versione web de La Stampa viene rivelato che il Chelsea è disposto a fare follie per assicurarsi Donnarumma. Al ragazzo verrebbe offerto un contratto da circa 5,5 milioni di euro netti a stagione. Una cifra ben superiore a quella che il Milan vorrebbe mettere sul piatto, ovvero attorno ai 3-3,5 milioni annui. Però sembra che Gigio voglia restare in rossonero e pertanto si proverà a fare di tutto affinché ciò avvenga.
Sarebbe clamoroso veder partire Donnarumma. Sicuramente la dirigenza vuole evitare questo scenario, perché può avere delle ripercussioni negative sotto più aspetti. La tifoseria non sarebbe contenta e la cessione di una stella della squadra potrebbe scoraggiare qualche giocare a venire a Milanello. Allo stesso tempo va comunque detto che se fosse Gigio a decidere di andarsene, spalleggiato da Raiola, le colpe non potrebbero ricadere su Fassone e Mirabelli.
Redazione MilanLive.it