MILAN NEWS – Per Davide Calabria è stato un campionato molto difficile a causa dei tanti infortuni. E’ stato chiamato in causa dopo l’infortunio di Ignazio Abate e si è fatto trovare pronto, anche se la condizione fisica non poteva essere delle migliori. Non è chiaro quale sarà il suo futuro, forse in prestito per accumulare continuità. Ma non sono ancora chiare le idee della società.
Il terzino è stato intervistato dalla rivista Forza Milan per parlare di diversi argomenti, fra cui il suo rapporto con Gianluigi Donnarumma e Manuel Locatelli: “Ci prendiamo bonariamente in giro: Gigio è superstizioso, Loca un po’ permaloso ma stiamo bene insieme”. Calabria ha fatto tutta la trafila del settore giovanile rossonero e ha parlato così dell’ambiente: “Qui mi sento a casa, perché nessun’altra squadra ti tratta bene come il Milan. Fin da piccolo abbiamo tutto quello che si può ottenere, meglio di così è impossibile. In questi anni ho avuto la possibilità di conoscere tanti ragazzi e con alcuni di loro sono rimasto in contatto, anche se abbiamo preso strade diverse. Ho l’impressione di far parte di una famiglia”.
Una passione, quella per il Milan, iniziata fin da bambino: “Sì, dalla parte di papà. Devo ammettere che non ho fatto molta fatica a convincermi, anche perché a quell’epoca il Milan era una squadra fortissima. Lo zio ha provato a farmi cambiare strada verso il bianconero, ma non ce l’ha fatta!”. Il terzino descrive così pregi e difetti del suo carattere: “Come pregio direi la calma. In tanti mi dicono che gioco con la tranquillità di un veterano, anche se un po’ di pressione la senti comunque. Viceversa, nelle situazioni non favorevoli inizio ad agitarmi, non divento cattivo ma perdo lucidità. Penso sia un difetto dovuto all’inesperienza e devo lavorare per migliorare questo aspetto”.
Segnare a San Siro sarebbe un’emozione fantastica: “Sicuramente mi piacerebbe molto, anche perché di gol non ne ho mai segnati molti. Riuscire a rompere il ghiaccio in Serie A sarebbe un’emozione incredibile”.
Redazione MilanLive.it