Berlusconi lontano, è addio al progetto Ital-Milan?

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

MILAN NEWS – C’era una volta il progetto Ital-Milan, ovvero il sogno di Silvio Berlusconi di riunire i migliori giovani di matrice azzurra, chi proveniente dal vivaio rossonero e chi acquistato da altri lidi, costruendo una sorta di piccola Nazionale milanista.

Un progetto che in realtà era visto più come un’alternativa, visto che l’ex presidente del Milan durante le trattative di cessione ai cinesi ha spesso dichiarato di essere pronto a restare in caso di mancati accordi puntando su talenti giovani e italiani. La volontà di Berlusconi era quella di valorizzare il proprio settore giovanile con la speranza di trovare i nuovi Baresi, Maldini, Albertini e compagnia, ripartendo da quelle solide basi che fecero grande il Milan di fine anni ’80 con Arrigo Sacchi in panchina.

Ma come riporta Tuttosport dopo l’addio di Berlusconi ufficializzato con il closing del 13 aprile scorso tale progetto è stato letteralmente accantonato. La nuova dirigenza, formata da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, sembra puntare più su obiettivi di mercato esteri, su talenti stranieri sicuramente dall’età non altissima ma da principalmente di altra nazionalità d’origine. Basti pensare ai primi colpi messi in cantiere: Musacchio, Kessié, Rodriguez, ma anche Keita, Luiz Gustavo o Fabregas e così via. E non bastasse nei piani della prossima stagione c’è anche la possibilità di mandare in prestito alcuni dei migliori giovani figli di Milanello, come Locatelli e Calabria, per fargli fare esperienza, invece di utilizzarli come parte integrante della rosa titolare.

 

Redazione MilanLive.it

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