MILAN NEWS – Ancora molti dubbi per Vincenzo Montella in vista della prossima sfida contro il Bologna, prevista per domenica a San Siro e decisiva in chiave qualificazione all’Europa League. I rossoneri, visti anche gli scontri difficili di Inter e Fiorentina, hanno la grande chance di chiudere il discorso già domenica.
Il Milan è squadra duttile, anche se Montella durante la stagione ha quasi sempre utilizzato lo stesso modulo, il 4-3-3, per le proprie prestazioni di campionato. Nell’ultima sfida contro l’Atalanta però a sorpresa è fuoriuscita l’ipotesi della difesa a tre, stravolgendo alcuni dei dogmi tattici che il tecnico campano aveva imposto fin da inizio anno. Ecco perché negli ultimi allenamenti Montella ha alternato il suo modulo più classico con il 3-5-2 schierato in modo nettamente più offensivo.
Come scrive TMW il Milan ha provato due formazioni molto diverse nelle ultime prove a Milanello: la prima per l’appunto con il nuovo e innovativo 3-5-2: Donnarumma tra i pali; Paletta, Zapata e Romagnoli come trio di difesa; sugli esterni il giovane Calabria e uno tra Ocampos e Deulofeu per dare più spinta offensiva. Montolivo a giostrare da fantasista con accanto Bertolacci e Pasalic. Infine il duo Bacca-Lapadula, per la prima volta assieme dal 1′ minuto.
L’alternativa è il ritorno al 4-3-3 più consono: sempre Donnarumma in porta, poi Calabria e Vangioni terzini titolari con Zapata e Romagnoli al centro della difesa. Stessa linea mediana centrale formata da Bertolacci-Montolivo-Pasalic. In attacco fuori Bacca e dentro sia Deulofeu che Ocampos con Lapadula unica punta centrale.
Redazione MilanLive.it