MILAN NEWS – Una delle grane principali che dovranno affrontare nei prossimi giorni e settimane i dirigenti del nuovo Milan riguarda la gestione dei contratti dei calciatori più importanti attualmente in forza alla rosa di Vincenzo Montella, e non solo per imminenti scadenze.
Lasciando da parte la situazione delicata di Gianluigi Donnarumma, il Milan potrebbe rischiare secondo il Corriere dello Sport una sorta di mini-rivolta portata avanti da alcuni elementi della prima squadra. Tutto nascerebbe dal contratto che Marco Fassone è pronto a stipulare con Franck Kessié, giovanissimo centrocampista in arrivo dall’Atalanta: 2,2 milioni netti a stagione, una cifra piuttosto alta per un classe ’96 e che rischia di far scatenare un filone di richieste di aumento per quanto riguarda gli ingaggi.
Già Jesus Suso è al lavoro, con il suo entourage, per vedere il suo contratto aumentare dal milione attualmente percepito fino almeno a 2,5 più bonus. Segue Mattia De Sciglio, che però appare destinato a lasciare il club in estate e non solo per questioni economiche. Ma a ruota potrebbero arrivare le richieste dei vari Romagnoli, Bonaventura e persino del baby Locatelli, che andrebbero tutti a percepire uno stipendio minore rispetto a Kessié. E non è escluso che anche Niang (se dovesse rientrare dal Watford) e Calabria possano bussare a breve alle porte di Casa Milan. La gestione dei contratti è dunque da prendere con le molle per non scatenare malumori e differenze esagerate.
Redazione MilanLive.it