E chi se lo aspettava da uno che, nella seconda metà degli anni ’90, asfaltava le difese con la maglia rossonera numero 9 sulle spalle e rappresentava la qualità e la forza del calcio per tantissimi tifosi del Milan. George Weah, ex attaccante liberiano, ha messo in pratica scomode rivelazioni sulla sua ‘fede’ calcistica.
Il bomber africano, che ha giocato nel Milan dal 1995 al 2000 vincendo anche un Pallone d’oro, è stato intervistato dal quotidiano francese L’Equipe, e ha svelato di non avere i rossoneri nel cuore, bensì un’altra squadra: “La Juventus è la mia squadra del cuore fin da quando ero bambino. Da piccolo indossavo sempre la maglia bianconera, il mio idolo era Platini e sognavo di incontrarlo. Quando è successo non ci potevo credere, per questo il mio cuore è bianconero”.
Una brutta verità per i tifosi milanisti che avevano eletto Weah come uno dei propri idoli assoluti del passato, visto che la rivelazione sulla Juve non farà affatto piacere. “Ho la Juve nel sangue, ma non ho mai avuto la possibilità di giocare in bianconero: lo desideravo tanto, ma non è stato possibile. Dopo il Monaco, se avessi potuto scegliere tra PSG e Juventus sarei andato dai bianconeri” – ha ammesso il liberiano che da oggi in poi sarà un po’ meno amato dai nostalgici rossoneri.
Redazione MilanLive.it