Luciano Spalletti non può che essere soddisfatto della vittoria per 4-1 della sua Roma contro il Milan a San Siro. L’obiettivo di contro-sorpassare il Napoli al secondo posto è stato raggiunto.
Il mistero giallorosso ai microfoni di Premium Sport si è così espresso sul rotondo successo a Milano: “Quando fai questo lavoro c’è da prendere il buono e il cattivo: ho parlato con i giocatori e dopo il derby c’era bisogno di una reazione. Ho a che fare con delle persone serie e corrette, che si rendono conto che a volte c’è da soffrire, ma oggi hanno fatto una grandissima partita. C’era la possibilità di andare sul 3 a 0, ma a volte noi siamo un po’ spreconi e se non avesse fatto gol El Shaarawy sarebbe diventata una partita molto difficile”.
Spalletti è stato interpellato sulla delusione dei tifosi per il mancato ingresso di Francesco Totti nel finale di Milan-Roma: “La prossima volta faccio la formazione con una cooperativa: si fanno delle votazioni collettive e a quel punto metto in campo chi prende più voti… Mi spiace per ti tifosi, non so che altro dire. Quando lo metto negli ultimi cinque minuti mi dite che lo prendo per il culo, bisogna mettersi d’accordo allora nei giudizi. Ho preso le offese lo stesso, anche quando l’ho fatto giocare per pochi minuti”.
Anche a Sky Sport l’allenatore giallorosso ha risposto in merito alla vicenda Totti: “Dispiace. Tornassi indietro non vorrei tornare ad allenare la Roma. Si parla sempre della stessa cosa. Bisogna dare merito ai giocatori che hanno vinto. Sono stato offeso comunque, se lo facevo giocare o no. Lottiamo per il secondo posto, dobbiamo vincere a tutti i costi la partita, se non facciamo il terzo gol c’era il rischio di non arrivare fino in fondo. Abbiamo fatto numeri importanti in stagione, i ragazzi sono seri e infatti hanno reagito bene stasera. Cosa potevo dargli in 5 minuti a Totti? Sul 3-1 loro attaccavano comunque. Spiace, qualcuno mi ha assaltato dopo la partita”.
Redazione MilanLive.it