Il Milan esce dall’Ezio Scida con un punto. Il Crotone era passato in vantaggio con trotta dopo una clamorosa ingenuità di Cristian Zapata. Nella ripresa monologo rossonero, con la rete del pareggio arrivata grazie ad una mischia in area in cui Gabriel Paletta riesce a sfiorare in gol. Tante occasioni create, ma il gol della vittoria non è arrivato. Gianluigi Donnarumma ha salvato la porta in più di un’occasione. Un punto, forse, guadagnato.
Marcatori: 8′ Trotta; 50′ Paletta.
Ammoniti: Ferrari, Crisetig, Deulofeu.
Espulsi: Kucka (doppia ammonizione)
CROTONE: Cordaz 6,5; Rosi 5, Ceccherini 6,5 (Dal 70′ Dussenne) 6, Ferrari 6,5, Martella 7; Rohden 6 (Dall’80’ Capezzi 6), Barberis 6,5, Crisetig 6, Nalini 6; Falcinelli 6,5, Trotta 6,5. All.: Davide Nicola 6,5.
A disposizione: Festa, Dussenne, Sampirisi, Cuomo, Claiton, Capezzi, Sulijc, Acosty, Stoian, Kotnic, Simy, Tonev.
MILAN: Donnarumma 7; Calabria 6, Zapata 5, Paletta 6, Vangioni 5,5 (Dal 90′ Gustavo Gomez s.v.); Kucka 4, Locatelli 5,5, Mati Fernandez 7 (dal 78′ Ocampos 5,5); Suso 5,5, Lapadula 6, Deulofeu 5 (Dall’85’ Bacca s.v.). Allenatore: Montella 5.
A disposizione: Storari, Plizzari, Gomez, Zucchetti, Bertolacci, Montolivo, Pasalic, Honda, Bacca, Ocampos, Cutrone.
UOMO PARTITA MILANLIVE: Mati Fernandez
Donnarumma 7: miracolo su una punizione di Barberis dopo pochi secondi dal fischio d’inizio. Incolpevole sul gol dell’1-0 avversario. Nella ripresa interviene ancora salvando la squadra dal doppio svantaggio.
Calabria 6: soffre in qualche chiusura difensiva, ma riesce comunque a cavarsela. Bravo e intraprendente in fase offensiva, anche se non riesce a mettersi nella posizione giusta per crossare in area.
Zapata 5: ingenuità ai limiti del ridicolo in occasione del gol dell’1-0 di Trotta. Cresce nel secondo tempo, ma non è abbastanza per riuscire ad avere la meglio dei calabresi.
Paletta 6: soffre spesso e volentieri sui continui movimenti in profondità degli avversari. Decisivo in zona gol: suo il tocco che porta il pallone in rete.
Vangioni 5,5: ritorna in campo dopo diverse settimane di panchina. Non fa errori clamorosi in fase difensiva. Potrebbe fare meglio in avanti. (Dal 90′ Gustavo Gomez s.v.).
Kucka 4: sbaglia qualsiasi giocata, spesso in maniera clamorosa. Montella gli dà l’opportunità di rifarsi nel secondo tempo, ma lo slovacco non conclude quasi nulla di buono. Fa la sponda per il gol fortunoso di Paletta, ma per fugare ogni dubbio sulla sua pessima prestazione, si fa espellere per doppio giallo a 90esimo inoltrato concedendo un’ultima occasione agli avversari.
Locatelli 5,5: lento e prevedibile nelle giocate in fase di costruzione. Qualche errore di troppo in alcuni passaggi. Deve fare di più in impostazione.
Mati Fernandez 7: terza presenza consecutiva da titolare. Il cileno convince molto giocando una partita esemplare. Ottime giocate in mezzo al campo a spezzare il raddoppio avversario. Peccato non sia decisivo nell’ultima giocata. (Dal 78′ Ocampos 5,5: si posiziona largo a sinistra, ma non dà né velocità né imprevedibilità alla squadra).
Suso 5,5: gioca sempre meno in posizione defilata, ma gli viene chiesto di accentrarsi maggiormente. Qualche buona giocata, ma non riesce a decidere concretamente il match. Nel finale viene servito in area da Lapadula, ma il tiro al volo è debole e centrale.
Lapadula 6: lotta su ogni pallone, aiutando spesso e volentieri la squadra. Peccato non abbia trovato lo spunto decisivo per andare in gol. Sfortunato intorno al 60′: passaggio di Deulofeu e tocco verso la porta salvato sulla linea da Rosi.
Deulofeu 5: maltratto dai difensori avversari, ma lo spagnolo non reagisce positivamente e si innervosisce. Scelte sbagliate in diverse giocate e mai nessun movimento senza palla. Deve migliorare tanto per essere decisivo in partite fondamentali come queste. (Dall’85’ Bacca s.v.: apporto quasi nullo del colombiano nei minuti finali. Appena un pallone toccato).
All. Montella 5: la gestione dei primi minuti, in partite del genere e in un campo focoso come quello odierno, deve essere più intelligente. La reazione della squadra, ancora una volta, c’è: ma rimontare sempre dallo svantaggio è snervante e non sempre può andar bene. In mezzo al campo la carenza di qualità è palese, ma il tecnico in tal senso non può fare molto. Forse un assetto diverso, in partite tese come queste, potrebbe aiutare. Contro Empoli e Crotone la squadra poteva e doveva fare di più: un solo punto ottenuto è un bottino troppo magro per una squadra che vuole l’Europa. La mentalità e la gestione tattica della partita deve essere diversa: spesso adattarsi alle condizioni esterne non è per forza un limite, anzi.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it