MILAN NEWS – Definire difficile il periodo che sta vivendo in maglia rossonera Mattia De Sciglio è puro eufemismo. Il terzino del Milan dopo essersi rilanciato con l’Europeo della scorsa estate attraversa ora un momento davvero complesso anche per le prospettive future.
Le sue prestazioni in campo sono tutt’altro che eccellenti, inoltre le voci su un possibile trasferimento alla Juventus in estate hanno alimentato le polemiche ed il malcontento di gran parte della tifoseria rossonera che lo indica ora come un possibile traditore. E ad aggravare il tutto c’è anche il fatto che De Sciglio in questo momento sia il portatore della fascia di capitano del Milan, un oggetto-simbolo indossato in passato da calciatori di altissima qualità che hanno rappresentato la storia vincente più o meno recente del club rossonero.
Come scrive il Corriere della Sera la fascia da capitano negli ultimi anni non è più sintomo di qualità ne’ di fortuna: c’è una vera e propria maledizione che colpisce chi la indossa, basti vedere il criticatissimo Riccardo Montolivo che da quando è stato eletto capitano (dopo l’addio di Ambrosini) si è infortunato ben due volte in maniera pesante e prolungata. Stessa cosa per Ignazio Abate, forse meno fischiato ma altrettanto sfortunato, visto il problema all’occhio che lo ha costretto al forfait. E pure Cristian Zapata e Gabriel Paletta quando in stagione hanno indossato la fascia sono incappati in prestazioni decisamente deludenti. Ora è il turno di De Sciglio, preso di mira dai tifosi e addirittura insultato da vicino domenica scorsa.
Redazione Milanlive.it