MILAN NEWS – Non bastasse un’altra prestazione decisamente insufficiente e i fischi dei tifosi milanisti, il terzino e momentaneo capitano del Milan Mattia De Sciglio è stato protagonista di una brutta disavventura al termine del match con l’Empoli subito fuori dai cancelli di San Siro.
Come riporta la Gazzetta dello Sport il 24enne difensore rossonero stava uscendo dall’impianto in auto assieme ai suoi genitori. In quel momento un tifoso, giudicato decisamente alticcio, ha avvicinato la vettura cominciando a sbattere pugni e manate sui vetri ed insultando pesantemente De Sciglio e famiglia. I genitori del terzino, scesi dall’auto, hanno avuto una colluttazione con il presunto supporter rossonero, che prima ha spintonato la madre del calciatore e poi ha avuto un confronto violento con il padre. Dal veicolo è sceso anche De Sciglio stesso, avvicinato nel mentre anche da altri tifosi che hanno cominciato a criticarlo. Doveroso l’intervento della polizia che ha fermato l’uomo su di giri e ha riportato il difensore e i suoi parenti all’interno del garage di San Siro.
E’ forse questo il punto più basso e critico della carriera milanista di De Sciglio, vittima di un comportamento che ha superato i limiti dell’onesta critica o contestazione da tifoso diventando atto di vandalismo puro. Tutto per colpa di una prova in campo sottotono (come per gli altri rossoneri) e dei rumors su un suo presunto trasferimento alla Juventus. Un tradimento secondo molti tifosi milanisti nonostante Mattia porti con orgoglio la fascia da capitano al braccio in questa fase. Montella a fine gara lo ha ‘protetto’ dalle contestazioni: “E’ stato preso di mira fin da inizio stagione. Può fare molto di più, ma non gli viene perdonato nulla. Non è facile giocare quando sai che intorno a te c’è scetticismo”.
Redazione MilanLive.it