MILAN NEWS – Filippo Inzaghi è stato l’eroe di tante serate a tinte rossonere. Una di queste è il quarto di finale di ritorno dell’aprile 2003 tra Milan e Ajax a San Siro. Dopo lo 0-0 dell’andata, la squadra di Carlo Ancelotti vinse 3-2, grazie a una rete confezionata da Pippo con correzione da pochi passi di John Dahl Tomasson allo scadere.
Per tutti quel gol è di Inzaghi, anche se il marcatore risulta essere l’attaccante danese. Proprio l’allora numero 9 rossonero al sito ufficiale acmilan.com ha ricordato quella magica serata: “È successo tutto in un modo così incredibile. Sul 2-2, in campo pensavo a tante cose, pensavo ai tifosi, li vedevo. Era come se mi sentissi sfuggire di mano un’avventura fin lì esaltante. Sarebbe stato terribile. Ero avvilito, però Paolo Maldini ha fatto il cross giusto, Massimo Ambrosini ha toccato di testa nel modo giusto, io sono andato sulla palla, vuol dire che ci credevamo tutti”.
L’attuale tecnico del Venezia è ancora un po’ incredulo per quanto avvenuto, dato che ci sono diverse variabili che potevano intervenire in maniera diversa cambiare il corso della stria: “Ma ci pensate? Se Ambro avesse toccato di testa in un altro modo… se Chivu non fosse scivolato… ancora oggi ho paura che quello che è successo sia solo un sogno e se ci penso mi viene ancora un po’ d’ansia. Comunque tutte e tre le azioni dei nostri gol in quella partita mi hanno dato emozioni. Il 2-1, ad esempio, era importante farlo subito. Al 2-2 una mazzata tremenda, poi la reazione. E’ venuto a galla il cuore di quella squadra”. Inzaghi segnò l’1-0, poi propiziò il 2-1 e infine mise lo zampino sul 3-2 finale.
Redazione MilanLive.it