MILAN NEWS – Difficilmente si scompone per una partita, ma quando c’è di mezzo il derby, il destino europeo del suo Milan e forse anche qualche sassolino da togliersi rispetto all’andata Vincenzo Montella si lascia andare come un vero scugnizzo partenopeo travolto da gioia e soddisfazione.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, Montella ha esultato come non mai al 2-2 firmato da Cristian Zapata, spiegandone le motivazioni piuttosto comprensibili: “Effettivamente non mi sono controllato, ho esultato in modo sproporzionato rispetto ai miei standard, forse memore di quanto visto all’andata…A novembre avevamo visto l’Inter esultare per la rimonta finale, ora è toccato a noi e capisco ciò che avevano provato quella volta i nerazzurri“. Ovvio che pareggiare al 97′ fa gioire ancora di più, nonostante le proteste degli interisti: “La partita non è stata decisa nei secondi finali. Negli ultimi 20’ i giocatori nerazzurri erano sempre per terra e Handanovic ha fatto il furbetto, sono state cose non da Inter. Orsato se n’è accorto e ha detto che avrebbe prolungato il tempo di gioco di un minuto: è stato perfetto e il recupero mi è sembrato adeguato. Il fatto che quell’angolo finale sia stato calciato non mi stupisce, con la Juve abbiamo preso un rigore con dinamiche simili”.
C’è stato anche spazio per parlare di futuro, della cena di venerdì a Milanello con Marco Fassone e compagnia che ha cominciato a delineare il destino suo e del Milan in generale: “Fassone e la proprietà mi hanno trasmesso la volontà di continuare insieme, le sue parole mi hanno dato una grande forza. Nei prossimi giorni ci confronteremo. Io in realtà non ho alcuna lista da dare al club, ma ho un’idea molto chiara su quello che serve. In futuro dovremo fare delle scelte, e sul come e sul perché farle”. Infine una battuta su Yonghong Li e Han Li, i due uomini d’affari cinesi che rappresentano la nuova proprietà: “Sono arrivati con grande umiltà e la cosa più bella è che ci hanno chiesto di divertirci. Mi è piaciuto molto”.
Redazione MilanLive.it