MILAN NEWS – I loro nomi ormai sono sulla bocca di tutti, a prescindere dai difetti di pronuncia e dalle insidie della lingua diversa. Yonghong Li e David Han Li sono i due cinesi che hanno deciso di affondare il colpo, allontanando ogni sospetto e chiudendo ieri ufficialmente l’acquisizione del Milan.
Il coraggioso imprenditore e l’abile tessitore, così li indica la Gazzetta dello Sport parlando di questi due uomini d’affari poco conosciuti in Italia, e questo è normale, ma anche in patria, visto che in Cina si sa ben poco dei movimenti e della storia lavorativa di entrambi. Han Li ha una formazione tutta statunitense, essendosi laureato a Boston ed ex responsabile degli investimenti del colosso Wanda Group. E’ stato lui a sbarcare per primo a Milano, a risolvere in settimana le ultime grane tecniche ed apporre le firme sul closing assieme all’a.d. di Fininvest Danilo Pellegrino. Braccio destro di Yonghong Li da sempre, che lo ha nominato per scaltrezza e capacità gestionale direttore esecutivo prima di SES, poi di Rossoneri Sport.
Yonghong Li è invece l’uomo che ha investito sul Milan ma soprattutto su se’ stesso. Questo closing è di certo l’affare numero uno della sua vita, visto che il suo patrimonio stimato in circa 500 milioni di euro si rivolge soprattutto nell’ambito di partecipazioni in aziende di packaging, miniere di fosfati e asset nella proprietà immobiliare. In particolare, deterrebbe una quota importante di un grattacielo di 48 piani a Guangzhou, il New China Building. Ora è scattata l’ora di entrare nel mondo del calcio occidentale, sta a lui e ai suoi progetti smentire tutti gli scettici.
Redazione MilanLive.it