MILAN NEWS – Giovedì 13 aprile 2017, un giorno storico per il Milan. Dopo 31 anni il club ha cambiato proprietà, passando da Fininvest e Silvio Berlusconi alla Rossoneri Sport Investment Lux di Yonghong Li. Un’operazione durata tanti mesi, fatti di dubbi e rinvii.
Qualche settimana fa sembrava tutto naufragato, dopo il mancato closing del 3 marzo. Invece, dopo il decisivo prestito del fondo Elliott Management Corporation, l’affare è proseguito e si è chiuso. Adesso si apre una nuova era per i colori rossoneri e c’è molta curiosità di vedere l’operato di chi subentra a personaggi che hanno fatto la storia come Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Impossibile ripetere gli stessi successi, ma pensabile comunque aprire un ciclo vincente con il giusto progetto e gli opportuni investimenti.
Attorno alle 14:00 di ieri il comunicato ufficiale congiunto Fininvest-Rossoneri Sport Investment Lux in cui è stato annunciato il closing dell’operazione Milan. Nella nota presenti anche le cifre della transazione: «Gli estremi dell’accordo prevedono una valutazione complessiva dell’Ac Milan pari a 740 milioni di euro, comprensivi di una situazione debitoria stimata al 30 giugno 2016, come da intese fra le parti, in circa 220 milioni. A quanto incassato da Fininvest si aggiungono 90 milioni a titolo di rimborso dei versamenti in conto capitale eseguiti dalla stessa Fininvest a favore del Milan dal 1° luglio 2016 a oggi».
La compravendita del 99,93% delle quote azionarie della società è costato 520 milioni, a cui vanno aggiunti i debiti da 220 di cui i cinesi si fanno carico, anche se La Gazzetta dello Sport spiega che nel frattempo l’esposizione debitoria del club sarebbe scesa a circa 190 milioni. Inoltre la holding della famiglia Berlusconi incassa 90 milioni per aver anticipato le spese dal 1° luglio 2016 a ieri. Sono 610 i milioni incassati da Fininvest, di cui 250 versati in caparre tra agosto e marzo, più 360 arrivati ieri dal Lussemburgo.
A dire il vero, dal piccolo Stato europeo ne sono arrivati 370 di milioni, ma 10 sono finiti nelle casse del Milan. Va ricordato che, di quei 370, 180 sono il frutto del prestito del fondo Elliott Management Corporation. L’hedge fund di Paul Singer ha poi prestato altri 123 milioni: 73 da utilizzare per finanziare i debiti a breve termine e 50 per il calciomercato estivo. Un totale di 303 milioni che Yonghong Li dovrebbe restituire in 18 mesi con i dovuti interessi.
Nel comunicato ufficiale Fininvest ricorda che: «Gli acquirenti hanno confermato l’impegno a compiere importanti interventi di ricapitalizzazione e rafforzamento patrimoniale e finanziario di Ac Milan». Non vengono menzionate cifre, ma la Rossoneri Sport Investment Lux ha garantito il rilancio del club. Non rimane che attendere le mosse della nuova proprietà.
Redazione MilanLive.it