MILAN NEWS – Ormai appare certo il rifiuto da parte di Silvio Berlusconi a ricoprire il ruolo più ambito in casa Milan, quello di presidente. Il Cavaliere non è mai stato troppo convinto di sedere sulla poltrona presidenziale senza aver alcuna voce in capitolo su progetti e settore esecutivo del club.
Già nel pranzo di ieri ad Arcore con i figli ed i dirigenti Fininvest Berlusconi ha fatto sapere di voler chiudere malinconicamente la sua storia trentennale con il Milan senza far parte del nuovo corso. Ecco dunque che, come riporta oggi La Repubblica, diventa vacante il posto da presidente. Con l’elezione del nuovo CdA prevista per venerdì 14 aprile evidentemente verrà anche deciso chi si occuperà di tale carica, di certo più simbolica che operativa.
Il quotidiano nazionale parla di un duello italo-cinese per sedere sulla poltrona più prestigiosa del club: da una parte Yonghong Li, il numero uno della società cinese Rossoneri Lux e primissimo investitore asiatico che ha creduto nel progetto Milan, tanto da provvedere di tasca propria a finanziarie il closing e le caparre precedenti. Dall’altro Paolo Scaroni, amico di Berlusconi e socio di minoranza del Milan da anni, sicura ‘new-entry’ del consiglio d’amministrazione. L’attuale vice-presidente Rotschild sarebbe stato decisivo nel reperire gli aiuti finanziari di Elliott e Blu Sky, gli istituti di credito che daranno una sostanziosa mano per il closing.
Redazione MilanLive.it