MILAN NEWS – Un’operazione stellare, almeno dal punto di vista delle tempistiche e soprattutto del fattore monetario. Il closing Milan sposterà centinaia di milioni di euro da un continente all’altro, dall’Asia di Yonghong Li fino all’Europa dove i rossoneri sono di casa.
L’operazione per il closing, come riporta Calcio & Finanza, costerà alla società cinese Rossoneri Sports Investment Lux ben 520 milioni di base, la cifra che da mesi è stata richiesta come idonea per l’acquisizione del 99,97% delle quote Milan da parte di Fininvest. Tale affare, si sa, è però andato per le lunghe: mister Li ha dovuto sborsare di tasca propria per le caparre ben 250 milioni di euro cash, alcuni anticipati dalla società off-shore Willy Shine (poi tutti restituiti) per conto di Huarong. A questi si aggiungeranno altri 270 milioni che serviranno per chiudere l’operazione.
520 milioni dunque più altri 100 di aumento di capitale e 50 dal prestito soci, dunque altri 150 milioni di risorse che potrebbero servire a rimborsare il debito in essere con le banche (che ammonta proprio a 150 milioni) per poi aprire nuove linee di credito di pari ammontare per finanziare la campagna acquisti per la stagione 2017-2018.. Infine Yonghong Li dovrà versare 70 milioni per le spese di gestione degli ultimi mesi anticipati da Fininvest. Un’operazione complessiva da 740 milioni di euro, una cifra spaventosa che dunque verrà divisa tra il patrimonio di Li, il prestito da 300 milioni di Elliott Management, decisivo per la chiusura dell’affare, e il finanziamento di Huarong.
Redazione MilanLive.it