MILAN NEWS – Il 13 e il 14 aprile possono essere giornate storiche per il futuro del club rossonero. Come confermato anche da Silvio Berlusconi, il closing della cessione a Yonghong Li dovrebbe avvenire in quei giorni. Dopo 31 anni di proprietà Fininvest, il ‘Diavolo’ si appresta a cambiare padrone.
Ci sono stati due rinvii, a dicembre a inizio marzo, però questa sembra la volta buona per chiudere l’operazione. L’affare è stato salvato dall’intervento della Elliott Management Corporation, che sta prestando circa 300 milioni di euro per consentire a Yonghong Li per completare l’acquisizione del Milan e finanziare le prime spese. Denaro che, ovviamente, andrà restituito con tanto di interessi. Se il numero 1 della Rossoneri Sport Investment Lux non dovesse farcela, le quote corrispondenti al valore del prestito passerebbero nelle mani del fondo americano guidato da Paul Singer. Non è ancora chiaro il tempo a disposizione per saldare il debito. Inizialmente si era parlato di soli 18 mesi, ma sono pure emerse indiscrezioni che rivelano la presenza di ben cinque anni di tempo. Si attendono chiarimenti.
Intanto il quotidiano Il Giornale spiega che due investitori cinesi sperano che il Governo di Pechino ammorbidisca quanto prima la propria posizione in merito alla fuoriuscita di capitali dalla Cina, in modo tale da poter entrare nel Milan. Com’è risaputo, le leggi cinesi in materia sono cambiate e ci sono forti restrizioni e controlli sull’esportazione di valuta locale. Diverse operazioni sono saltate oppure rimaste in stand-by a causa dei provvedimenti presi dalle istituzioni del vasto Paese asiatico. Stando alle varie Milan news emerse, anche l’affare riguardante la cessione rossonera è stata influenzata da questa situazione.
Redazione MilanLive.it