MILAN NEWS – Per Manuel Locatelli sono stati mesi incredibili. Un’altalena di emozioni irripetibili. Non sempre positive, visto il periodo poco brillante che sta affrontando in questo momento. Ma questo non cambia la situazione: per molti è un futuro crac, il Milan vuole puntarci. E lui intanto lavora per migliorare.
Intervistato da Rolling Stone, il centrocampista rossonero ha provato a raccontare le sue sensazione durante questa stagione: “Credo di avere realizzato più sogni durante quei giorni, che in tutto il resto della mia vita. Sono stato catapultato dentro questo mondo, e un periodo più normale ci sta, nella carriera di un giocatore. Non ero Messi prima di ottobre, e adesso non sono un giocatore di terza categoria. Devo dimostrare e migliorare ancora tantissimo”.
Giovane, sì, ma di personalità: “Non voglio fare polemiche, ma credo che in Italia si guardi solo all’errore, e non alla crescita di un giocatore. Speriamo che da adesso in avanti vada meglio. Ma io sono tranquillo, il mister è tranquillo, dobbiamo solo cercare di vincere“.
Un 19enne ha bisogno di punti di riferimento. E Locatelli lo ha trovato in particolar modo in un calciatore: “Con con Abate ho un bellissimo rapporto, è uno dei leader di questa squadra insieme a Bonaventura, a Paletta… E ho sempre ammirato Montolivo, ricordo che la prima volta che sono venuto qui a Milanello gli ho chiesto una foto. Ho sempre voluto giocare con lui“. A proposito di Riccardo Montolivo. Ecco cosa ne pensa l’ex Primavera sulla possibile convivenza con il capitano: “Penso di sì, abbiamo già giocato insieme. Poi ovviamente deciderà il mister, ma io credo sia possibile“.
Redazione MilanLive.it