MILAN NEWS – Per settimane e mesi quando si parlava di Gianluigi Donnarumma si spingeva soltanto sugli elogi, sulle reazioni stupite al cospetto delle sue prodezze, su un’età talmente verde da far invidia a chiunque, soprattutto per la maturità con cui ha sempre affrontato le situazioni.
Da domenica si è parlato di un Gigio più umano, dopo che è stato autore di una papera evidente a Pescara. Ma di certo nessuno si permette di crocifiggere il 18enne portiere rossonero, colpevole sì di svagatezza ma giunto al primo vero errore dopo più di 50 gare da titolare consecutive in Serie A. Proprio per questo la stima dei club internazionali che sono sulle sue tracce da tempo resta immutata, nonostante qualche tabloid inglese lo abbia etichettato buffone piuttosto che vice-Buffon.
Intanto, come riporta Tuttosport, la proprietà del nuovo Milan è sempre quella di blindare Donnarumma e allontanare lo spettro di nuove offerte e di un contratto ancora giovanile che scadrà tra un anno e pochi mesi. Il problema si chiama sempre Mino Raiola, che non ha ancora incontrato i prossimi dirigenti Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, ammettendo di essere scettico e poco convinto del progetto futuro di Yonghong Li e in attesa di chiarimenti Prima dei nuovi acquisti dunque servirà concentrarsi sulla proposta di rinnovo da presentare a Gigio, un gioiello da blindare al più presto.
Redazione MilanLive.it