Archiviata anche la 30.a giornata di Serie A. Allo stadio Adriatico finisce incredibilmente 1-1. Vantaggio del Pescara arrivato a causa di un clamoroso fraintendimento tra Gabriel Paletta e Gianluigi Donnarumma: retropassaggio rischioso del difensore, liscio incredibile di Gigio e pallone in porta. Ci mette un po’ il Milan a reagire, ma alla fine trova il pareggio grazie all’istinto killer di Mario Pasalic sotto porta.
Nella ripresa diversi rischi per i rossoneri che concedono molti contropiedi. Sfortunati però gli uomini di Vincenzo Montella, vicinissimo al gol del vantaggio in diverse occasioni con Gianluca Lapadula e Alessio Romagnoli. Con le vittorie di Atalanta e Lazio, l’Europa League si allontana inesorabilmente. Onore ai padroni di casa che nonostante la retrocessione quasi certa, mette in campo una furia agonistica raramente vista in questa stagione.
Pescara-Milan: tabellino, voti e pagelle
Marcatori: aut. Paletta; 41′ Pasalic.
Ammoniti: Biraghi, Bovo, Paletta, Coulibaly, Sosa, Locatelli, Bruno.
Espulsi: /
PESCARA: Fiorillo 6,5; Zampano 6,5, Campagnaro 7, Bovo 6, Biraghi 5; Memushaj 5,5, Muntari 6 (Dal 66′ Bruno 5,5); Coulibaly 6; Benali 6,5, Bahebeck 5,5, Caprari 6 (Dal 76′ Cerri 5). All. Zeman 6.
MILAN: Donnarumma 5; Calabria 6, Paletta 5, Romagnoli 6,5, Vangioni 5,5; Pasalic 6, Sosa 5,5 (Dal 70′ Locatelli 5), Mati Fernandez 5,5 (Dal 76′ Kucka 5); Deulofeu 6, Bacca 5,5 (Dal 58′ Lapadula 6), Ocampos 5. All. Montella 5.
Pescara-Milan: le pagelle dei rossoneri!
Donnarumma 4,5: dopo tre minuti salva la difesa uscendo dalla propria area, vicino alle panchine, per chiudere su uno scatenato Zampano che aveva saltato ben tre rossoneri sulla fascia. Poi il clamoroso liscio, su passaggio di Paletta, che regala il momentaneo 1-0 ai padroni di casa. Nella ripresa subisce un paio di tiri che rispedisce prontamente al mittente.
Calabria 6: ritorna in campo dopo diverse settimane. Convincente in alcune giocate tecniche, puntale in zona offensiva. Qualche indecisione in difesa, ma può dare grosse soddisfazioni in futuro.
Paletta 4,5: pessimo retropassaggio che causa il vantaggio del Pescara. Bravo a non farsi condizionare nella sua prestazione individuale, ma l’errore condiziona inevitabilmente la partita.
Romagnoli 6,5: l’ultimo a mollare. In difesa rischia poco e niente, mentre in fase offensiva va vicinissimo al gol in ben due occasioni di testa: nella seconda, colpisce un palo clamoroso a portiere battuto.
Vangioni 5,5: poco incisivo l’argentino in questa giornata in entrambe le fasi di gioco.
Pasalic 6: decisivo il suo gol allo scadere del tempo. Istinto killer e 1-1: rete che sembrava potesse dare la carica ai rossoneri per la ripresa, ma purtroppo non è bastato per vedere vincere il Milan.
Sosa 5,5: qualche buona geometria in mezzo al campo, poi subentra stanchezza e poca lucidità. Montella intuisce e lo sostituisce. (Dal 70′ Locatelli 5: poco incisivo il suo ingresso in campo ai fini della creazioni di occasioni da gol).
Mati Fernandez 5,5: riesce a dare solo a tratti qualità alla manovra rossonera. Di fronte alla furia agonistica avversaria, va spesso in difficoltà. (Dal 76′ Kucka 5: pessimo il suo apporto alla squadra nei minuti finali).
Deulofeu 6: tra i migliori della squadra. Accelerazioni spaventose che creano il panico nella difesa avversaria. Decisiva la sua azione in occasione del gol. Nella ripresa prova a regalare un’altra gioia a compagni e tifosi, ma non ci riesce appieno.
Bacca 5,5: bene solo in occasione dell’1-1 firmato da Pasalic. Il colombiano è bravo a contrastare il rinvio di Campagnaro e grazie al rimpallo il pallone arriva all’autore del gol. Per il resto El Peluca non è incisivo come dovrebbe. (Dal 57′ Lapadula 6: in mezz’ora fa meglio del colombiano e dell’intera squadra. Non molla mai su ogni pallone e va vicino al gol in ben due occasioni. Meriterebbe maggiore spazio dal primo minuto).
Ocampos 5: non una prestazione sufficiente del rossonero. Prevedibile in troppe occasioni. Ci si aspettava molto di più.
All. Montella 5: brutto atteggiamento della squadra, oggi in giornata no. Ci si aspettava una reazione d’orgoglio e di forza nella ripresa dopo aver riacciuffato il match post-papera dell’asse Paletta-Donnarumma, invece così non è stato.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it