MILAN NEWS – Riparte il campionato dopo la sosta per le nazionali, e ritornano anche le conferenze stampa della vigilia. È il caso di Vincenzo Montella che a Milanello ha parlato con i giornalisti presenti della trasferta allo stadio Adriatico contro il Pescara: “Non sottovalutiamo nessuno anche perché abbiamo perso delle partite in casa come quella contro la Sampdoria e l’Udinese. Abbiamo dato il meglio di noi con il calendario difficile, per cui occorre non sottovalutare l’impegno”.
Sulle condizioni dei nazionali, turn-over e sulla possibilità di vedere Gianluca Lapadula titolare: “Sono rientrati bene e abbiamo recuperato anche Gustavo Gomez. Anche Bacca, Honda e Zapata che hanno fatto viaggi lunghissimi si sono allenati senza problemi. Mi piace chiamare in causa tutta la rosa, ho ricevuto buone risposte da tutto il gruppo. Tutti si meritano di giocare. Lapadula? Si è allenato bene, ma non posso pensare allo stato emotivo quando devo fare delle scelte. Sono contento del suo percorso con il Pescara. Vedremo”.
Sul riscatto di Gerard Deulofeu nel caso di closing e sul momento dello spagnolo: “Sta facendo molto bene, il suo destino non può dipendere da me. Credo che nella scelta di un giocatore vada fatta una valutazione generale in base alle possibilità economiche, alle aspettative e alle ambizioni della società. Mi auguro che possa crescere ancora, sono stra contento per quello che è riuscito a fare in nazionale. Mi è dispiaciuto per Suso perché se non fosse stato infortunato avrebbe avuto la sua occasione. Ci auguravamo che calciatori come lui e Ocampos che avevano fatto vedere grandi cose in passato, potessero tornare a farle qua”.
Sul momento di Manuel Locatelli e la possibilità di vederlo domani dal primo minuto: “Ha un ruolo particolare in mezzo al campo. Ha dimostrato di poter indossare la maglia del Milan e domenica con il Genoa è stato messo nelle condizioni peggiori per giocare perché è entrato a freddo dopo 2 minuti. Su di lui a volte c’è accanimento a volte positivo e altre negativo, come forse è giusto sia indossando la maglia del Milan. Formazione? Ho qualche dubbio questa settimana, più di qualche dubbio quindi potreste sbagliare”.
Sul suo futuro personale relativamente ad un rinnovo contrattuale al termine della stagione e ancora sull’obiettivo Europa: “Decide la società. Offerte da altre squadre? Non è né il momento, né lo spazio, ne c’è il modo. Ho un contratto e non c’è nessun motivo di pensare ad altre cose, né in positivo né negative. Se arriveranno i “nuovi” capiremo l’uno cosa vuole dall’altro e viceversa. Il nostro obiettivo era entrare in Europa, molto dipende anche dagli avversari. Tu puoi andare al massimo, ma se gli altri vanno più forte ed hanno maggiore qualità ti arrivano davanti. Credo che la squadra abbia fatto quasi al massimo, credo abbia da rimproverarsi poco e nulla”.
Il closing per la cessione del club alla Rossoneri Sport Investment Lux di Yonghong Li sembra ormai ad un passo. Ma in questi mesi le problematiche sono state numerose. Montella però è apparso sempre molto distaccato: “Non ho sprecato energie perché è una cosa che non posso controllare. Mi auguro che anche la squadra non abbia sprecato energie. Non sono nemmeno curioso, io mi concentro sul presente. I probabili nuovi non li conosco. So come la pensano quelli attuali. Siamo ad aprile, non c’è tempo per programmare”.
Più volte si è parlato di un Milan giovane e italiano per il futuro, frase spesso riferita da Silvio Berlusconi. Questo Milan però ha dimostrato di poter continuare su questa linea in maniera concreta: “Se ci sono giovani bravi, giocano. Se non giocano quella stagione possono tardare al massimo un anno. Ci sono calciatori forti e meno forti, non conta l’età. Anche Belotti, Verratti e Bernardeschi, Berardi sono calciatori giovani e italiani, così come Romagnoli e Donnarumma”.
Suso non è stato inserito nella lista dei convocati per Pescara-Milan e Montella fa il punto sulle sue condizioni: “Credo che possa allenarsi con la squadra all’inizio della prossima settimana ma è una mia sensazione e non voglio mettere pressioni sullo staff medico. Sono certo che questo riposo forzato gli abbia giovato per la fine della stagione”. Su Riccardo Montolivo invece: “È stato fermo tanto tempo e ci vorrà ancora qualche settimana”.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it