MILAN NEWS – Marco van Ginkel ha vestito la maglia rossonera nella stagione 2014/2015, quando in panchina c’era Filippo Inzaghi. Tanta panchina e pochi minuti per lui nella prima parte della stagione, ma nella seconda ha trovato maggiore spazio. Ha fatto poi ritorno al Chelsea, da dove era giunto in prestito secco, e adesso milita nel PSV Eindhoven sempre con la medesima formula.
Il centrocampista olandese ha avuto modo di parlare della sua avventura al Milan nel corso dell’intervista concessa a Goal.com. Innanzitutto ha raccontato come maturò la decisione di approdare a Milano e come si sentì: “Ho già disputato un buon numero di gare in Olanda, non me la sentivo di tornare. Poi è arrivato il Milan e volevo vedere come avrebbero funzionato le cose nel campionato italiano. Sono felice per quell’esperienza, mi sento più maturo”.
Successivamente Van Ginkel si è scagliato contro mister Inzaghi, reo a suo avviso di prendere delle decisioni molto discutibili e poco comprensibili per lui e per il resto della squadra: “Era l’allenatore e non è che le cose andassero benissimo, ha preso molte decisioni che nessuno ha capito. Il giorno prima della partita ci faceva sapere se avremmo giocato o se saremmo andati in panchina. Se giocavo due buone gare di fila, poi facevo la riserva alla terza. Cose così: non c’era alcuna logica. Ovviamente erano scelte politiche”.
Dunque il 24enne nato ad Amersfoort non ha un buon ricordo dell’allora allenatore rossonero, però in generale non considera negativa l’esperienza vissuta al Milan. Sicuramente una tappa importante per maturare, visto che giocare nel tattico e spesso difensivista calcio italiano aiuta sempre coloro che vengono da altre realtà. Van Ginkel, anche a causa di alcuni infortuni, non è ancora riuscito ad esplodere come invece ci si aspettava ai tempi in cui militava nel Vitesse. Vedremo se sarà uno di quei calciatori che fanno il salto di qualità più in là nel tempo oppure se il suo livello rimarrà sostanzialmente quello attuale.
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Redazione MilanLive.it
