Repubblica – Presidente non proprietario: così cambia lo Statuto del Milan

Silvio Berlusconi Han Li
Silvio Berlusconi e Han Li (Photo by XH Sports)

MILAN NEWS – In questi frenetici giorni che precedono il closing del 14 aprile, esattamente previsto tra due settimane, in casa Milan è tempo di cambiamenti strutturali che sono attualmente al vaglio di vecchia e nuova dirigenza. Non varieranno soltanto i nomi e la composizione del CdA, ma anche alcune regole interne.

Come sostiene oggi La Repubblica infatti anche lo Statuto ufficiale del Milan, rimasto intatto durante tutti i 31 anni dell’era Berlusconi, dovrebbe subire modifiche riguardanti proprio la futura composizione societaria. In particolare andrà rivisto l’articolo 16 che recita stabilisce un automatismo diretto tra il soggetto che siede sulla poltrona presidenziale e coloro che detengono le quote di maggioranza del club. In sintesi Silvio Berlusconi, presidente e proprietario del Milan senza alcuna limitazione per tutta la durata del suo mandato.

Le cose cambieranno non appena sarà firmato il closing: per la prima volta il presidente sarà soltanto onorario, una posizione di merito e di ordine affettivo, mentre il proprietario sarà Yonghong Li, manager cinese che grazie all’aiuto del fondo Elliott potrà finalmente acquisire la maggioranza del Milan. Berlusconi resterà invece un presidente senza proprietà, ma sempre legatissimo alle vicende del suo club. Non a caso dopo un periodo di lunga riflessione il Cavaliere ha deciso di mettere da parte l’orgoglio e di accettare la proposta cinese di restare nei quadri generali con una posizione puramente simbolica.

 

Redazione MilanLive.it

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