MILAN NEWS – Ormai è certo: il fondo statunitense Elliott Management oltre a finanziare la scalata del manager cinese Yonghong Li alle quote di maggioranza del Milan con un prestito da circa 300 milioni sarà anche parte integrante della vita societaria del club rossonero.
E’ un atto dovuto visto che il nuovo Milan verrà fondato proprio grazie agli sforzi economici della società guidata dal ricchissimo business-man Paul Singer. Come riporta oggi il Corriere della Sera Elliott è stato chiamato in causa di recente anche per valutare la composizione del nuovo CdA rossonero, ovvero il gruppo di sei membri che verranno eletti come nuovi consiglieri il prossimo 14 aprile, giorno in cui verranno definiti tutti gli ultimi dettagli per il closing Milan.
Elliott ha dato parere positivo su tutti i sei membri futuri, ormai confermati anche dai media nazionali: tre saranno i nomi italiani, con Marco Fassone, che ricoprirà anche il ruolo di amministratore delegato, ed i due manager Marco Patuano e Roberto Cappelli, quest’ultimo avvocato legato allo studio Chiomenti. Gli alti tre consiglieri saranno di origine asiatica: oltre a Yonghong Li (futuro vice-presdiente esecutivo) presenti anche il suo braccio dentro Han Li e la new-entry Lu Bo, direttore generale dell’azienda pubblica Haixia Capital, che dovrebbe in questo modo restare al fianco di mister Li nell’affare Milan. Non è da escludere però un settimo consigliere voluto e proposto proprio da Elliott Management.
Redazione MilanLive.it