MILAN NEWS – Tutti ormai sono a conoscenza del fatto che Yonghong Li si sia fatto prestare circa 300 milioni di euro dalla Elliott Management Corporation. Il fondo americano ha consentito all’uomo d’affari cinese di portare avanti un’operazione che altrimenti sarebbe fallita.
Oggi La Repubblica conferma le indiscrezioni di ieri in merito alla possibilità che l’hedge fundo finisca per possedere un proprio membro all’interno del futuro Consiglio di Amministrazione del Milan. Ma non solo, il quotidiano nazionale rivela che nella trama internazionale che ha coinvolto Elliott potrebbe aver avuto un ruolo Paolo Scaroni. L’ex presidente Eni, legato a Berlusconi e vicepresidente di Rothschild, advisor del gruppo cinese, fino a sabato riconducibile a Sino Europe e ora alla Rossoneri Sport Investment, è stato protagonista due anni fa della costituzione di una società londinese che avrebbe dovuto coinvolgere Elliott.
L’indiscrezione è ancora da confermare, ma il noto manager italiano ha molti agganci e dunque non si può escludere che sia stato in qualche modo protagonista della vicenda. Quel che è certo è che adesso il closing del 14 aprile non sembra utopistico. Yonghong Li ha raccolto i soldi, seppur in buona parte a debito, e può chiudere l’affare con Fininvest nei tempi previsti. Stando alle ultime Milan news, non ci dovrebbero essere più intoppi.
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Redazione MilanLive.it