Milan, Ambrosini: “Porte aperte al ritorno. Critiche? Stupito e dispiaciuto”

Massimo Ambrosini
Massimo Ambrosini (foto Facebook)

MILAN NEWSMassimo Ambrosini ha giocato in maglia rossonera dal 1995 al 2013, con in l’esperienza in prestito al Vicenza nella stagione 1997-1998. Ha collezionato 489 presenze con 36 gol, vincendo 4 Scudetti, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe Italiane, 2 Champions League, 2 Supercoppe Europee e 1 Mondiale per Club. Inoltre ha indossato la fascia da capitano dopo il ritiro di Paolo Maldini.

Ha avuto una grande carriera al Milan, anche se in questi ultimi anni i tifosi a volte lo hanno criticato. Prima la decisione di andare alla Fiorentina, allora molto rivale dei rossoneri, a chiudere la carriera e poi alcune considerazioni da opinionista di Sky Sport che sono state molto criticate. Addirittura c’è chi si è spunto a fare una petizione per non averlo più a commentare le partite della squadra di Vincenzo Montella. Una petizione che, a nostro avviso, è stata veramente stupida. Ambrosini nel svolgere il suo ruolo non deve fare il tifoso-ultrà, ma cercare di essere obiettivo a prescindere dai suoi trascorsi. Poi è chiaro che alcune sue opinioni possono non essere condivise, ci sta.

Ambrosini: tra il ritorno al Milan e le critiche

A proposito delle critiche ricevute e della petizione di cui è stato oggetto, Ambrosini ieri si è così espresso in occasione presentazione del libro di Edoardo Maturo ‘Papà, Van Basten e altri supereroi’: “Non penso di aver fatto qualcosa per meritare un’attenzione di un certo tipo – riporta Goal.com -. Anzi, penso di essere stato sempre obiettivo nel valutare l’operato della squadra. Un po’ sinceramente mi è dispiaciuto, ho trascorso 20 anni nel Milan, metà della mia vita. Mi ha dato un po’ fastidio, siamo umani

Ovvia l’amarezza di Massimo, che ha indossato la maglia rossonera per tantissimo tempo e che sicuramente non se l’è dimenticato. Il suo legame con i colori del club è sempre forte, però ovviamente va scisso da quello che è il suo ruolo di commentatore su Sky Sport. Probabilmente un punto che non è a tutti chiaro.

E il nome di Ambrosini è stato fatto pure in altro ambito, ovvero quello societario. Più volte si è parlato di un suo possibile ritorno come dirigente-bandiera. A tal proposito ha così risposto sul tema: “Nella vita ti possono proporre tante cose, dipende dai ruoli. Quindi non puoi pensare di poter chiudere una porta a prescindere. Closing? Sono curioso”.

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

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