MILAN NEWS – E’ un momento d’oro per Gerard Deulofeu, sia in maglia rossonera che con quella della nazionale spagnola. Martedì sera in Francia-Spagna 0-2 rigore procurato e gol per il numero 7 del Milan. Serata magica al ritorno con le Furie Rosse, anche se adesso il pensiero deve essere ai prossimi impegni di Serie A.
Geri aveva già castigato i transalpini nel luglio 2012, quando nella finale degli Europei Under 19 segnò 2 gol nel 3-3 con cui si conclusero i tempi supplementari e poi ai rigori realizzò il penalty decisivo per la vittoria. E nel post-partita dello Stade de France il ragazzo martedì sera si è così espresso: «Se non fossi arrivato al Milan, non avrei avuto la possibilità di mettere in mostra le mie qualità e, di conseguenza, non sarei qui. Montella mi sta dando molta fiducia e continuità, vogliamo arrivare in Europa. Al futuro non ci penso, sono concentrato sul presente».
L’approdo in rossonero può aver cambiato la vita di Deulofeu, che all’Everton era finito nel dimenticatoio a causa delle ripetute esclusioni decise da Ronald Koeman. L’arrivo in prestito secco al Milan gli ha ridato spazio e fiducia, così da poter mostrare tutto il suo talento. La Gazzetta dello Sport oggi mette in evidenza alcuni dati: «In poco più di due mesi ha fatto 253 passaggi – c’è chi li ha contati tutti -, il doppio rispetto alla media degli attaccanti. Soprattutto, in 9 partite ha creato 18 occasioni, che poche non sono, ed è diventato la migliore sorpresa di fine inverno».
Non è più il ragazzino che in un derby giovanile tra Barcellona ed Espanyol segnò tre gol e poi invitò gli avversari a pazientare per avere il suo autografo. Un retroscena raccontato dal quotidiano El Pais. Deulofeu è maturato da allora e la cura Montella gli sta facendo molto bene. Vedremo se il Milan riuscirà a trattenerlo, nonostante il Barcellona disponga di una clausola per riacquistarlo dall’Everton per soli 12 milioni di euro.
Redazione MilanLive.it