Progetto Milan: esame in Uefa per il bilancio. Poi nuovi ricavi

Massimiliano Mirabelli Marco Fassone
Massimiliano Mirabelli e Marco Fassone (foto Sky Sport)

MILAN NEWS – Da quando Yonghong Li ha comunicato ufficialmente di aver trovato i finanziamenti giusti e di essere ormai pronto a chiudere l’affare Milan c’è meno tensione e pressione nell’aria. Anche i tifosi rossoneri sono più tranquilli, anche se prima di esultare vogliono vedere nero su bianco e capire quanto il loro club possa davvero giovarne.

Il futuro è ambizioso, ma passerà per gli step obbligatori e inizialmente anche piuttosto gravosi; come riporta la Gazzetta dello Sport Marco Fassone, futuro amministratore delegato del Milan, ha già appuntamento nei prossimi mesi a Nyon, sede dell’UEFA, per presentare il piano di rientro della nuova proprietà rispetto ai debiti di bilancio. Un meeting formale utile anche per evitare sanzioni pesanti dal Fair Play Finanziario, che sicuramente si ammorbidirà visto il rientro negli ultimi mesi di almeno 30 milioni di ‘rosso’. Un piano che servirà anche ad anticipare il progetto Champions del Milan, che vuole puntare al ritorno nella massima competizione continentale per la stagione 2018-2019 senza intoppi economici.

Dopo di che scatterà il piano per ottenere nuovi ricavi dalla Cina e dall’Oriente in generale; Yonghong Li è sempre stato fiducioso sul proprio ‘modus operandi’: reperire sponsor e partner commerciali, attirare nuovi investimenti dopo lo stop del Governo cinese, ma soprattutto rifinanziare i debiti con banche internazionali e provare pure l’ingresso in Borsa ad Hong Kong. In pratica una sorta di ingresso a piedi uniti nel mondo della finanza internazionale, per fare del Milan un brand nuovamente rinomato e vincente.

 

Redazione MilanLive.it

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