MILAN NEWS – Scoperchiare i dettagli dell’operazione che porterà al tanto atteso closing Milan è forse ancora più intricato che arrivare direttamente alle firme. Una manovra, quella portata avanti da Yonghong Li, ormai unico finanziatore noto, che vanta un sali-scendi di emozioni e di situazioni economiche, essendo anche stato ad un passo dall’abbandonare la trattativa.
La Gazzetta dello Sport rivela oggi i modi con cui Li è riuscito ad ottenere la liquidità necessaria e promettere a Fininvest di chiudere l’operazione entro il 14 aprile. Merito di Marco Fassone, che quando l’intero affare stava per crollare ha preso la palla al balzo e assieme all’avvocato esperto di sport financing Riccardo Agostinelli ha sondato il terreno a livello internazionale per ottenere finanziamenti. Il 18 marzo è stato giorno decisivo: contratto preliminare firmato con il fondo Blue Skye assieme ad una lettera di interesse all’investimento firmata da altri due fondi di origine anglosassone: Arena e Elliott. Due giorni dopo è andato in scena un incontro a Londra, presenti Fassone e Han Li (braccio destro di Yonghong) i quali hanno convinto con un piano finanziario proprio Elliott Management ad investire e supportare la neonoata Rossoneri Sports, società ad hoc che sostituisce l’ormai decaduta SES.
Elliott è rimasto l’unico finanziatore interessato, visto l’accordo stabilito qualche giorno fa e l’annuncio da parte dei cinesi dell’ok per la terza caparra e della prossima chiusura dell’affare Milan. Le cifre del ‘prestito’ internazionale parlano di 253 milioni iniziali, tra cifra per il closing e rilevamento del debito, più altri 50 in obbligazioni. Altissimo il tasso di interesse vista la rischiosa operazione: Yonghong Li avrà ben 11,5% in più da restituire ad Elliott, che terrà in pegno gli asset del manager cinese, in primis proprio la società A.C. Milan. Insomma un enorme valzer tecnico-finanziario che sembra però poter sbrogliare la matassa: nei prossimi giorni si risolveranno le pratiche burocratiche, per poi viaggiare spediti verso il closing pre-pasquale.
Redazione MilanLive.it