MILAN NEWS – Sal Galatioto era stato l’artefice della trattativa per l’acquisto del Milan da parte dell’allora cordata cinese. Il noto advisor italo-americano era supportato da Sonny Wu della GSR Capital e da altri investitori, ma poi i negoziati sono naufragati.
Cosa successe? Tuttosport spiega che a inizio agosto Galatioto è uscito di scena a causa soprattutto di alcune posizioni prese dal suo collaboratore Nicholas Gancikoff. Quest’ultimo è ritenuto da più parti l’artefice della scissione della cordata, con Yonghong Li che si staccò e proseguì la trattativa con Fininvest arrivando alle firme del contratto preliminare il 5 agosto.
Coincidenza poi vuole che l’operazione nei giorni recenti abbia avuto protagonista un nuovo soggetto di origine americana, ovvero il fondo Elliott Management Corporation. E’ stata la società fondata da Paul Singer a prestare a Yonghong Li i soldi necessari per convincere Fininvest e non far saltare definitivamente l’affare. Nuovo contratto firmato e closing con scadenza 14 aprile. E intanto, come riportato da Tuttosport, Galatioto è vincolato da carte bollate firmate dagli avvocati e non può raccontare quanto avvenuto tra il 2 e il 5 agosto. Chissà se un giorno potrà farlo, sarebbe interessante sapere cosa successe.
Redazione MilanLive.it