MILAN NEWS – Arrivato fra lo scetticismo di molti a causa del suo periodo poco brillante all’Everton, Gerard Deulofeu si è imposto in maniera netta e decisa nelle gerarchie del Milan e ora è una pedina fondamentale per Vincenzo Montella, quasi insostituibile.
Ha avuto un impatto molto positivo con la Serie A, dopo che in Premier League aveva fatto molta fatica a conquistare spazio, come successo anche in Spagna con Barcellona e Siviglia. Intervistato dalla rivista Forza Milan, lo spagnolo ha parlato della differenza fra i campionati: “Sinceramente non ci ho fatto caso, perché la mia priorità è la squadra. Penso alle prossime sfide, mi concentro sull’avversario e sono felice quando vince il Milan. Da quando sono diventato professionista, ho messo il calcio in cima ai miei interessi e lo vivo fino in fondo”.
Ha fatto tanti sacrifici per diventare un calciatore professionista, il sogno di sempre: “Il calcio mi ha tenuto compagnia fin da piccolo. Ho iniziato a quattro anni seguendo mio padre, anche lui calciatore ma non a livello professionistico. Ricordo che quando arrivavo con lui al campo mi davano un pallone e mi piaceva moltissimo… evidentemente era scritto nel mio destino”.
Deulofeu racconta i suoi sogni: “Per esperienza ho imparato che è meglio dimenticare in fretta il passato e concentrarsi sull’attualità. Il futuro arriverà, ora chiedo solo di continuare a vivere il momento felice che sto passando con il Milan. I miti miti? Nel calcio Ronaldinho, che ho ammirato quando giocava nel Barcellona. Per me è sempre stato un punto di riferimento”.
Redazione MilanLive.it