Ansa – Cessione Milan, caparra entro fine settimana o salta tutto

Silvio Berlusconi Yonghong Li Han Li
Silvio Berlusconi con Yonghong Li e Han Li (Photo by Xh Sports)

MILAN NEWS – Oggi non c’è stato alcun comunicato ufficiale da parte di Fininvest e di Sino-Europe Sports, che dunque continuano nel loro silenzio sulla trattativa riguardante la compravendita del Milan.

L’agenzia Ansa conferma che oggi non è arrivata la terza caparra da 100 milioni di euro e difficilmente essa arriverà domani. Non ci sono stati ultimatum da parte della holding della famiglia Berlusconi, ma l’operazione può saltare definitivamente se quel denaro non viene versato entro fine settimana. Com’è risaputo, i soldi servono per garantire a Yonghong Li tempo fino al 7 aprile per il closing. Insomma, la vicenda riguardante la cessione del Milan dovrebbe avere un epilogo entro il week-end. Come andrà a finire non si sa.

Intanto l’Ansa riprende le dichiarazioni di Pan Gongsheng, vice-governatore della Banca Popolare Cinese, che è scettico sull’acquisizione di club stranieri da parte di investitori cinesi. Queste alcune sue parole, che abbiamo già ripreso noi di MilanLive.it in mattinata: “Fusioni e acquisizioni all’estero possono talvolta somigliare a una rosa con le spine, bisogna essere attenti e fare i dovuti controlli. Acquisto di squadre straniere? Sarebbe una cosa positiva se queste fusioni e acquisizioni dessero impulso al calcio in Cina. Ma è questo il caso? Molte società cinesi hanno già un alto livello di indebitamento e prendono in prestito altre grandi somme per acquisti oltreconfine. Altre sostengono di investire ma in realtà stanno solo trasferendo le loro attività“.

Com’è risaputo, il Governo di Pechino ha effettuato restrizioni sugli investimenti all’estero che riguardando ambiti come lo sport e l’intrattenimento, in particolare per le operazioni effettuate a debito. Il caso del Milan e di Sino-Europe Sports rientra in questo scenario, visto che Yonghong Li mette solo una parte del proprio patrimonio nell’affare e per il resto si farebbe prestare soldi da altri finanziatori.

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

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