MILAN NEWS – Durante il caos dello Juventus Stadium della settimana scorsa, Mati Fernandez era relegato in panchina, come molte volte in questa stagione. Ha assistito quasi inerme alla sconfitta del Milan per un rigore discusso al 96′, ma è stato il più bravo e pronto a reagire una settimana dopo, nel match di ieri contro il Genoa.
La missione del sabato sera rossonero era duplice: vincere sia per dimenticare l’amarezza dello Stadium, sia per tenere il passo delle concorrenti verso l’Europa League. Missione compiuta grazie al sorprendente Mati Fernandez, il cosiddetto ultimo della fila, perché uno dei rossoneri attualmente in rosa con meno presenze stagionali. Colpa degli infortuni muscolari, uno grave in particolare ad inizio settembre che lo ha frenato per molto tempo.
Mati è un pupillo di Vincenzo Montella, che ne ha richiesto l’ingaggio a gran voce ad agosto, tanto da far rischiare un caso diplomatico tra Milan e Cagliari, con i sardi che avevano in mano l’accordo con l’agente del centrocampista classe ’86, il quale però alla chiamata del suo vecchio mister ha risposto subito presente. Ieri è arrivato il battesimo del fuoco con la maglia rossonera: gol e prestazione sopra le righe per una mezzala di qualità che potrà essere utilissimo nel resto del campionato. La Gazzetta dello Sport ha riportato oggi le sue parole di soddisfazione dopo il primo decisivo centro in maglia Milan: “Ringrazio Dio e Montella, sono contento perché ho giocato, sono contento per la vittoria della squadra e devo ringraziare l’allenatore perché ha avuto fiducia in me. Riportare il Milan in Europa? Stiamo lavorando per questo obiettivo“.
Redazione MilanLive.it