MILAN NEWS – E’ da tempo che leggiamo e sentiamo espressioni tipo “questi sono giorni decisivi per la cessione del Milan ai cinesi di Sino-Europe Sports”. Ormai i tifosi sono stanchi e vogliono che si arrivi a un epilogo di questa tragicomica vicenda.
Oggi il Corriere della Sera scrive che Fininvest attende entro venerdì risposte concrete da Yonghong Li, numero 1 di SES. La holding della famiglia Berlusconi si aspetta i 100 milioni di euro di caparra, oltre alle garanzie riguardanti il saldo finale (220 milioni) per la compravendita del club e fondi (100 milioni) destinati alla gestione del club. Quella del 24 marzo può essere la deadline di questa storia, che ci sta tenendo impegnati da troppi mesi ormai.
Il closing è saltato già due volte. Era previsto per il 13 dicembre e fu concessa ai cinesi una proroga fino al 3 marzo. Ma anche in quest’ultima data non si è chiusa l’operazione. E adesso questo affare rischia seriamente di non concludersi. Yonghong Li e soci hanno problemi di liquidità. Il Corriere della Sera scrive che sullo sfondo c’è la cordata rappresentata da Sal Galatioto e Nicholas Gancikoff che osserva la situazione. Non viene escluso che, in caso di naufragio della trattativa Fininvest-SES, il presidente della Galatioto Sports Partners possa tornare a trattare l’acquisizione del Milan con alle spalle altri investitori cinesi. Ad agosto era coinvolto Sonny Wu della GSR Capital.
Redazione MilanLive.it