MILAN NEWS – Ormai è cosa certa: entro questa settimana la holding Fininvest che controlla le quote di maggioranza del Milan non riceverà il tanto atteso bonifico da 100 milioni di euro come terza caparra della lunghissima operazione imbastita con il fondo cinese Sino-Europe Sports.
Problemi burocratici, ritardi strutturali e tante altre giustificazioni possono essere utilizzate per spiegare i motivi dell’ennesimo rinvio, che comunque secondo i ben informati dovrebbe far slittare solo di pochi giorni, all’inizio della prossima settimana, il versamento della caparra. Ma secondo quanto riporta il Corriere della Sera di oggi la cordata cinese prima di effettuare il bonifico dai propri conti ad Hong Kong vuole prima essere certa di una condizione fondamentale.
Pare che Yonghong Li, rallentato nelle operazioni per il closing anche dalla stretta burocratica del Governo di Pechino, prima di girare a Fininvest altri 100 milioni (sarebbero 300 in tutto) voglia avere rassicurazioni concrete e importanti nel reperimento di tutti i soldi necessari per chiudere l’affare ad aprile. Insomma l’imprenditore e presidente di SES non vuole più gettarsi in un ennesimo investimento a fondo perduto, bensì prima di spendere altri soldi di tasca propria vuole capire se c’è il margine immediatamente successivo per saldare il tutto in tempi brevi, avendo a disposizione anche ulteriori 220 milioni, cifra pattuita per firmare il tanto atteso closing Milan.
Redazione MilanLive.it