Il Giornale – Cessione Milan, Yonghong Li ha ‘rallentato’: ecco perché

Yonghong Li
Yonghong Li (foto Ansa)

MILAN NEWS – Sembrava che tutto dovesse filare liscio e che Sino-Europe Sports entro oggi versasse a Fininvest la terza caparra da 100 milioni. Passaggio che avrebbe garantito agli acquirenti cinesi di poter firmare il nuovo contratto e avere tempo fino al 7 aprile per il closing della compravendita del club rossonero.

Invece così non è andata. I soldi non sono ancora giunti nelle casse della holding di via Peleocapa. Il Giornale rivela che un portavoce milanese di SES ha fatto sapere che dovrebbero arrivare alla metà della prossima settimana I manager di Fininvest hanno interpellato la banca d’affari e gli studi legali che sono al lavoro per conto di Yonghong Li dall’agosto 2016, ricevendo alcune spiegazioni sul ritardo e queste sono state giudicate attendibili.

Il Giornale ricostruisce poi cosa è avvenuto e cosa ha portato a tutti questi rinvii. Com’è risaputo, il 3 marzo i cinesi hanno fatto sapere di non poter onorare il closing perché mancavano all’appello dei soldi che i media hanno quantificato in circa 180 milioni di euro. Il resto era già disponibile ad Hong Kong e pronta per essere trasferita in Europa. Da quel tesoretto avrebbero dovuto essere presi i 100 milioni della terza caparra per garantire a SES ulteriore tempo per effettuare il closing il 7 aprile.

Perché c’è stato il rallentamento? Il quotidiano milanese spiega che Yonghong Li ha frenato la partenza del bonifico perché prima vuole essere sicuro di poter disporre di tutti capitali necessari per poi chiudere l’operazione di acquisto del Milan. In totale servono 320 milioni inerenti l’acquisizione delle quote azionarie e 100 per la gestione societaria. Il broker cinese sta già rischiando di perdere 200 milioni, versati a Fininvest tra agosto e dicembre. Prima di metterne sul piatto altri 100 e di rischiare di perdere pure quelli, vuole essere sicuro di riuscire a raccogliere tutto il denaro necessario. Però i tempi stringono e la pazienza è poca.

 

Redazione MilanLive.it

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