MILAN NEWS – Carlo Festa de Il Sole 24 Ore sul proprio blog The Insider fornisce nuovi aggiornamenti sulle vicende societarie rossonere. Il giornalista spiega che i 100 milioni di euro di caparra, che garantirebbero a Sino-Europe Sports la proroga fino al 7 aprile per il closing della compravendita, non sono ancora arrivati.
Questo denaro dovrebbe giungere a Fininvest nella giornata di domani. Il ritardo è dovuto a un motivo burocratico. I documenti richiesti dalla banca dove sono depositati i soldi (che sarebbe anche la banca finanziatrice) non sarebbero sufficienti e sarebbe stata richiesta un’integrazione. Nella giornata di domani dovrebbe essere tutto a posto, ma utilizzare il condizionale è ormai d’obbligo.
Festa conferma che Yonghong Li è rimasto da solo in questa operazione di acquisto del Milan. Non farebbero più parte degli investitori né Haixia Capital, né la lista di soggetti che era stata fornita settimane fa a Fininvest: China Costruction Bank, China Merchants Bank, China Huarong e un altro asset manager di Hong Kong. Pezzi grossi che dunque non sono dentro SES, a quanto pare. Nonostante ciò, potrebbero partecipare come finanziatori di linee di prestito tramite loro consociate in Paesi al di fuori della Cina.
I soldi ora ce li sta mettendo Yonghong Li praticamente. E ci si domanda se il misterioso uomo d’affari cinese abbia un patrimonio tale da potersi permettere investimenti così elevati. Finora non è risultato in suo possesso una fortuna consistente. Anzi, si tratta di un personaggio poco conosciuto in Cina e pertanto ci sono molti dubbi sulla sua consistenza economico-finanziaria.
Il giornalista de Il Sole 24 Ore ha avuto modo di esporre in modo dettagliato la suddivisione della provenienza del denaro finora raccolto:
1) I primi 100 milioni, quelli arrivati in agosto, farebbero capo per circa 60 milioni a Yonghong Li e per 40 milioni ad Haixia Capital. Nelle ultime settimane l’imprenditore cinese avrebbe provveduto a rimborsare la somma ad Haixia Capital, che ha rinunciato all’operazione, in quanto non ha sedi operative al di fuori della Cina ed inoltre è collegata al governo cinese.
2) I secondi 100 milioni, quelli pagati a settembre, sarebbero stati prestati a Yonghong Li da Huarong, per la precisione la sede della banca alle Isole Vergini. Questi soldi sarebbero però stati rimborsati dallo stesso Yonghong Li nell’ultimo mese a Huarong stessa.
3) Gli ulteriori 100 milioni della caparra, quelli che in teoria dovrebbero arrivare domani a Fininvest, secondo fonti vicine a una grande banca d’affari cinese sarebbero stati finanziati da un istituto asiatico di medie dimensioni. Lo stesso che avrebbe chiesto un’integrazione della documentazione, causando un ritardo. Yonghong Li dovrebbe rimborsare pure questa somma nei prossimi mesi.
Ci si chiede dove il presidente di Sino-Europe Sports abbia preso i capitali per rimborsare i suoi finanziatori e dove li prenderà in futuro per restituire l’ultima caparra e per rilanciare il Milan. Se non avrà le spalle ben coperte, sarà complicatissimo per lui garantire un futuro roseo al club rossonero.
Redazione MilanLive.it