MILAN NEWS – Il suo nome è ormai conosciuto e ripetuto in tutto il mondo milanista da mesi, un po’ come oggetto misterioso, un po’ come speranza per un futuro davvero roseo. Yonghong Li è il portabandiera della cordata cinese che da tempo si è messa in tesa di acquisire le quote di maggioranza del Milan e far svoltare un club recentemente decaduto.
Ma chi è Yonghong Li? Una domanda più difficile non potrebbe essere posta, visto che oggi Tuttosport lo definisce uomo senza curriculum, un personaggio che ancora non è stato descritto come si deve, visti i suoi strani traffici finanziari ed un patrimonio personale non ben preciso. Alberto Forchielli, economista italiano che grazie a Fosun ha creato un ponte di contatti e mediazioni tra Italia e Cina, ha di recente parlato di 600 milioni di proprietà per Li, uomo molto impegnato nel trading e nelle azioni di Borsa, pronto ad acquisire il Milan in prima persona ma soltanto tramite fondi provinciali, poi bloccati definitivamente dal Governo di Pechino e dunque facendo rimanere spiazzato il manager cinese.
Durissima la stampa asiatica nei confronti di Yonghong Li: lo definisco un tycoon poco conosciuto, addirittura secondo alcune fonti per le operazioni do Borsa utilizzerebbe il prestano Chen Huashan, che spesso compare anche nei documenti relativi all’acquisizione del Milan. Senza dimenticare l’accusa del giornale economico Shanghai Zhenquan che di recente lo ha inserito tra i colpevoli di un’enorme truffa nel settore dell’agricoltura sostenibile datata anni ’90. Insomma Yonghong Li è un uomo ancora misterioso, che assieme al socio David Han Li ha già messo volto e risorse nell’affare rossonero. Le voci e le illazioni conteranno sempre meno qualora il closing Milan dovesse finalmente prendere forma.
Redazione MilanLive.it