Delusi, ma orgogliosi del Milan. Donnarumma mai alla Juventus

Gianluigi Donnarumma
Gianluigi Donnarumma (immagine Premium Sport)

Juventus-Milan purtroppo è terminata tra le polemiche per un rigore generoso che a recupero scaduto è stato concesso ai bianconeri e che ci è costato un prezioso punto in un campo difficile contro la squadra che sta dominando da anni in Italia.

Non vogliamo alimentare ulteriori discussioni in merito all’episodio, ciascuno ha visto e si è fatto la propria opinione. Ci piace invece sottolineare la prova di orgoglio e carattere messa in campo dai ragazzi di Montella al cospetto di un avversario sicuramente più forte. Ovviamente dispiace non poter andare a Torino con l’ambizione di potercela davvero giocare alla pari e vincere, però se non possiamo farlo è colpa di una proprietà che in questi anni non ha rinforzato l’organico in maniera tale che potesse stare costantemente ai vertici del campionato.

Tralasciando il capitolo societario, su cui è meglio stendere un velo pietoso in ogni senso, siamo comunque fieri dei giocatori e del mister per cosa stanno facendo in questa stagione. Per quanto faccia male perdere all’ultimo allo Juventus Stadium, quando l’1-1 sembrava certo, rammaricano di più gli zero punti presi contro Udinese (andata e ritorno) e Sampdoria (a San Siro). La corsa all’Europa League adesso rischia di complicarsi notevolmente, visto che davanti Inter, Atalanta e Lazio possono allungare e far scivolare il Milan a 4-5 lunghezze dalla zona di classifica che conta. Mancano comunque dieci giornate e i conti rimangono aperti, a patto di fare punteggio pieno nelle prossime abbordabili sfide contro Genoa, Pescara e Palermo. Dopo ci sarà il derby, uno scontro diretto che a prescindere piace sempre vincere.

Tornando al match di Torino, non si può non sottolineare la prestazione di Donnarumma. Il nostro Gigio è stato straordinario, ha compiuto parate a volte miracolose e nel finale stava quasi per prendere pure il rigore di Dybala. Una prova superba, alla faccia di chi cominciava a rivolgergli qualche critica e di quella parte di giornalismo che insinuava che vi fosse grosso malcontento dei tifosi milanisti nei riguardi del ragazzo. Lui ha risposto alla grande in un palcoscenico importante. E ci è piaciuto pure il suo bacio prolungato allo stemma del Milan a fine match, in faccia ai tifosi juventini che mai saranno i suoi tifosi. Perché se su un futuro a lungo termine di Donnarumma in rossonero non siamo sicuri, anche se lo vorremmo capitano della squadra, siamo però certi che non vestirà mai la maglia bianconera.

Conclusione finale dedicata a Deulofeu. Quando è arrivato non ci siamo esaltati per le sue giocate viste su Youtube, ma abbiamo preferito aspettare e valutare. A distanza di un po’ di tempo possiamo dire che lo spagnolo ci ha convinti. Sulla fascia garantisce corsa, imprevedibilità, qualità nelle giocate, dribbling e spirito di sacrificio. Deve migliorare nella finalizzazione, essendo più preciso negli assist e più cattivo nel concludere verso la porta. E’ stato lui a servire a Bacca la meravigliosa palla dell’1-1, però alcune situazioni di contropiede lui e i compagni potevano gestirle meglio. Gerard ha talento e ancora margini di miglioramento, andrebbe comprato a fine stagione. Sfortunatamente non conosciamo il destino societario del nostro Milan e pertanto non sapremo se Deulofeu potrà veramente essere trattenuto o meno. Siamo in attesa di novità, ma per fortuna abbiamo una squadra sui cui concentrarci nel presente…

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

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