MILAN NEWS – Ieri sera al Camp Nou è stata scritta una pagina incredibile di storia del calcio. Il Barcellona ha rimontato il 4-0 dell’andata battendo il PSG per 6-1. Ciò che stupisce è stata la rimonta avvenuta dal punteggio di 3-1, che vedeva i blaugrana spacciati. Dall’88° al 94° però i padroni di casa, merito uno straripante e fuori dal comune Neymar, sono riusciti a siglare ben tre gol.
Nel post-partita Adriano Galliani, presente in Spagna insieme al Milan e Montella, aveva dichiarato che Ariedo Braida poteva anche essere morto per l’esultanza, visto che non aveva risposto al suo messaggio di congratulazioni. L’ex dirigente milanista, ora al Barça, è tornato a parlare quest’oggi intervista dai colleghi di Radio 24 durante la rubrica Tutti Convocati. Questo il suo commento sulla partita: “Io ci ho sempre creduto, sempre detto che non era impossibile con calciatori come Messi. La paura ti toglie energie, ti toglie quello che sai fare. Se non hai la determinazione la paura ti fa scappare. E il Psg ha avuto paura. Abbiamo perso in casa con l’Alaves, il calcio va giocato. Non bisogna dare niente per scontato neanche al Barcellona. Luis Enrique che è un grandissimo allenatore. Trasmette alchimia pazzesca che ha dentro alla squadra”.
Inevitabile per Braida un pensiero ad alcune rimonte clamorose subite dal suo Milan. La più famosa quella in finale di Champions League a Istanbul contro il Liverpool, ma anche quella – sempre in Champions – contro il Deportivo La Coruna: “Per chi ha perso capisco che perdi la parola per qualche giorno. Io lo so, l’ho vissuto a Istanbul o a La Coruna con il Milan“.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it