Vincenzo Montella nella giornata che precede la grande sfida Juventus-Milan di Torino ha sostenuto la tradizionale conferenza stampa da Milanello. Il mister è stato sottoposto a tante domande da parte di giornalisti e sono stati toccati diversi argomenti importanti.
La trasferta difficile di Torino: “Serve l’atteggiamento giusto, quello di una finale. E’ una sfida quasi proibitiva, ma vogliamo vincere. Loro hanno una squadra fortissima, che sa vincere ma che si può battere. Bisogna giocare senza timori. Spiace che non ci sia Bonaventura, ma non cerchiamo scuse, anche se lui è un giocatore importante. Possiamo fare bene domani Allenare la Juventus in futuro? Chissà…“.
Suso, le sue condizioni e la sua presenza per Juventus-Milan: “Siamo ottimisti. Si è allenato parzialmente ieri, oggi e domani valuteremo. Ho dei dubbi sulla formazione, ho 14 titolari nella mia testa. Locatelli ha la febbre“.
La corsa per l’Europa League: “Mancano 11 partite, si risolverà all’ultima giornata di campionato. L’Atalanta lotterà fino alla fine, l’ammiro ed è un bello spot per il calcio“.
Il futuro di Montella: “Non va posta a me questa domanda. Ho un contratto e la società è soddisfatta. Ovviamente il pensiero della dirigenza vale più del mio. Noi intanto abbiamo già portato a casa una coppa contro una squadra che ha vinto molto più di noi in questi anni“.
Gerard Deulofeu e la sua rapida integrazione nella squadra: “Possiede principi di gioco che si avvicinano a quello che stiamo proponendo, mi piace. Ha qualità e deve migliorare in fase realizzativa“.
La crescita della squadra sotto l’aspetto mentale: “Non c’era paura, più insicurezza e sfiducia. I giocatori sono molto più convinti e consapevoli adesso”.
La situazione di Carlos Bacca: “E’ competitivo e credo in lui. Ha avuto un periodo in cui non era libero di testa, ma dopo Sassuolo l’ho visto diverso a livello mentale, è tornato quello degli scorsi anni. Mi rimproveravo il fatto di non riuscire a farlo rendere al meglio”.
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