MILAN NEWS – Strana la storia di Leonel Vangioni, che fino al 16 gennaio aveva collezionato solamente panchine o tribune. Poi a Torino e a Udine aveva messo insieme 19 minuti di gioco, i primi in maglia rossonera. Sembrava ormai essere stato bollato come un acquisto flop, seppur a parametro zero, e che ci potesse essere la possibilità di una cessione nel mercato invernale.
Ma i tanti infortuni sulle fasce difensive del Milan gli hanno regalato un inaspettato spazio da titolare. Mattia De Sciglio, Luca Antonelli e Davide Calabria sono finiti k.o. e l’argentino ha avuto l’occasione che attendeva da mesi. L’ex River Plate è stato trattenuto, nonostante le offerte arrivate, e Vincenzo Montella ha scoperto la sua utilità e le sue qualità. Una soluzione di emergenza diventata obbligata, ma che non ha fatto rimpiangere gli assenti.
Il Corriere dello Sport ricorda che Vangioni ha giocato per la prima volta da titolare a Bologna l’8 febbraio, dopo che l’esperimento di schierare Alessio Romagnoli titolare non aveva convinto. Tra i migliori in campo in quella eroica vittoria in 9 uomini c’è proprio il numero 21 rossonero, che sorprende tutti. Dopo quella partita, l’argentino non è più uscito dal campo e il Milan non ha più perso. Il giocatore è diventato una sorta di talismano: 13 punti sui 15 a disposizione.
Montella ha insistito sull’ex River Plate anche contro il Chievo Verona, nonostante i recuperi di De Sciglio e Calabria. Mattia è stato dirottato a destra, vista l’assenza di Ignazio Abate, mentre Davide si è accomodato in panchina. E così dovrebbe andare pure venerdì sera in Juventus-Milan a Torino. E’ vero che Luca Antonelli si è rivisto ieri in allenamento a Milanello, però Vangioni dovrebbe spuntarla dato che il collega non può essere al massimo della forma.
Redazione MilanLive.it